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[al Rev.do Signore

il Sig. canonico Don Perduca

Direttore Spirituale; Seminario di Tortona]


 +         anime e anime !

          Roma, il I marzo 1927

          sera


 Caro don Perduca,


 La grazia e la pace di Gesù siano sempre con noi!

 1/ Ho ricevuto il v/ primo espresso domenica, quando già avevo rilasciato

al Mirabilia l’attestato, - e m’è parso che sia rimasto contento.

 II/ Mi fa tanta pena la dolorosa notizia della morte della ved. Costa.

Pregherò per l’anima sua; era una fervente nostra benefattrice.

 III/ Sono contento che il ch.co Benedetto Marocco tenga l’abito,

- però siccome è elettrotecnico e ha tutti gli strumenti del mestiere, e tenne già servizio

di elettrotecnica, così desidero che porti anche tutti i suoi strumenti

(come gli ho già scritto) e che mi pianti in una delle botteghe della casa,

l’officina elettrotecnica con orfanelli.

Io non posso scrivere, perché non ho qui il suo indirizzo.

 IV/ Quanto al don Bonino, non rispondete, per ora.

 Scrivete piuttosto confortando le suore, così, tenendovi sulle generali

 V/ Scrivo al Giavino Massimo, il sordo di Alessandria che vada a S. Alberto.

 VI/ Sono assai contento che i chierici ed i probandi siano venuti alle 40 ore

in Seminario.

 VII/ Il cardinale [Perosi]domenica 27 verso mezzodì ebbe un collasso,

e rimase col volto incadaverito e l’occhio vitreo; era freddo - Poi si riprese.

Ebbe domenica i Sacramenti, ma ce ne volle per persuaderlo, poiché non si dava conto

della sua gravità. Ora c’è un accentuato miglioramento, ma oggi non sono andato;

vi andò a mezzodì don Risi, io fui a letto per tosse, raffreddore e un po’ di febbre.

anche ora ho qualche linea, - è da due giorni. Penso sia lo star su di notte

presso il cardinale. - Oggi mi sono pure purgato. -

 Le notizie, riportate da don Risi, circa il cardinale sono piuttosto buone,

benché il malato sia ancora grave. Sarà cosa molto lunga, se (come ora si spera)

riuscirà a cavarsela.

 Fino ad oggi ho tenuto informato Mg.r Vescovo quotidie. Sono stanco, stanco.

 Oggi mi sono alzato per vedere metter su un grande, divotissimo crocifisso

nella Nostra chiesa. Ora e di questo sono tanto contento. -

 Ho ricevuto e già risposto a tutte le lettere che Signorio mi ha portato

- Essi fecero buon viaggio, e sono contenti. -

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 Fatemi uscire almeno per giovedì 3 marzo la Madonna della Guardia

- e dite che ne tirino almeno 300 copie di più, da distribuire nei negozî e chiese,

subito subito, - e se ne faccia la distribuzione entro giovedì a tutti.

 Saluto, conforto e benedico voi e tutti in G. cr. e Maria SS.


         Sac. Luigi Orione  d. Don P.


 P. S.  Fatemi sapere se i due Zucchegna desiderano di venire  per essere missionari,

- li farei venire.

 Mi hanno scritto una bella lettera, ma, è farina del loro sacco?

 Sentite in poco, e scrivetemene subito.