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[Al Rev.mo Canonico Don Arturo Perduca

Casa della Divina Provvidenza

(prov. Alessandria) Tortona]


 +         Anime e Anime !

          Tortona, il 30 aprile 1927


 Caro don Perduca,


 Grazia e pace da nostro Signore Gesù Cristo!

 I/ Per Marchisiana, gli fate prendere il biglietto pel suo paese da don Cantoni,

e gli si dà in mano il biglietto fatto, più 50 lire. Egli fu avvertito già da me,

che, non restando, a Cuneo, non saprei dove metterlo,

e in me manca la fiducia nella sua vocazione.

 II/ Alla sig.ra Testa di Alessandria ho già risposto che se la Michel

non pensa all’assistenza, noi non possiamo prenderlo.

 IV/ Per don Baldassarre già ho provveduto qui.

 V/ Di dove scrive l’Ansaldo Romolo? e dove è? Mandatemi sua lettera.

 VI/ Il sig.re mandato dal can.co Giordano intendendosi molto di arte muscaria,

è per assistere la fabbrica del Santuario.

 VII/ Da Bra don Cremaschi vi manderà quel certo Tonoli Giuseppe ex frate,

inviato da p. Santambrogio che proprio è un brutto soggetto. - Appena giunto,

in bel modo, lo licenziate. Se dice che vuole aspettare me,

ditegli che non è possibile ritenerlo in Casa, - si metta all’albergo per conto suo,

e, quando arriverò, mi parlerà. State forte.

 VIII/ Non vi fidate di quel certo Colombo Carlo venuto da Milano

e che parla a nome di Mg.r Caccia Dominioni. -

 IX/ Manderò elenco altri ordinandi: per ora: Piccinini e Ghiglione Severo sacerdoti:

Parodi e l’altro di Imola Diaconi. -

 Pregate per me. - Scriverò. -

 Saluto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo


        D. Orione  D. P.


 P. S.  Non seppi più nulla di D. Sterpi - Ha scritto? Come sta?

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