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[Espresso]


[Al Molto Rev.do Canonico

Don Perduca

Casa Divina Provvidenza

Tortona (Alessandria)]


 +        Anime e Anime !

         Roma, il 10 agosto 1927


 Caro don Perduca,


 Grazia e pace da n. Signore!

 Ho ricevuto le v/. lettere dell’8 e del 9 corr. - Rispondo brevemente:

 I/ La lettera di S. Sebastiano a M. Vittoria non mi va, ma ve la rimando

e voi speditela

 II/ Alla Superiora delle Ancelle del S. Cuore di Gesù di Monte Mario[,]

rispondo io di qui.

 III/ Va bene la tela di lana di cui avete spedito campione:

il manto fatelo pure della stessa roba.

 IV/ Le nostre non porteranno la cinta di cuojo:

la corona la attaccheranno alla fascia, che porteranno sempre

 V/ Le Corone le provvedo io.

 VI/ Rimando l’ostia N. 3, che ho scelto -

 VII/ Se fate a tempo per a preparare gli abiti, farei la vestizione da Sacramentina

anche a quella cieca che ha ripreso l’abito ultimamente,

- sorella di quella che era a S. Severino, - essa me lo chiese: così resterebbero sempre 4.

 VIII/ Risponderò io al Rev.do Albino Viola presso Trento.

 IX/ A don Bruno ho scritto già io di qui, fin dall’altro jeri.

 X/ Cercate buone vocazioni di probandi.

 XI/ Don Chiappano, mi pare che vada peggiorando così la sua posizione:

ho l’impressione che non ci sia resipiscenza né vero spirito di conversione.

 XII/ Scrivete voi a Gazzetti che ami di più il Signore, e che faccia le sue cose bene,

per piacere a Dio.

 XIII/ Spero di giungere sabato, almeno a Genova.

Vi avvertirò prima di lasciare Roma.

 XIV/ A Don Pensa rispondete che io non mettevo al corrente don Sterpi

di ciò che lo poteva preoccupare, perché don Pensa e don Adaglio mi scrissero

che questo era l’ordine del medico. Don Pensa gli dica pure ciò che crede,

prendendosi però la responsabilità, se poi don Sterpi ne soffrisse.

 XV/ Alla sig.ra di Magreta scrivo io di qui, che il cambiamento

solo si può effettuare subito dopo il 15 corr.

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 XVI/ A don Marcello Guidi rispondete che più sicuro è il 29 corr.;

il 15 non so se sarò a Tortona la mattina o la sera.

 XVII/ Accettate in prova la sig.ra di 50 anni per cui vi ha scritto

quel parroco presso Brindisi.

 XVIII/ A don Francesco Repetti, risponderò io.

 Mi pare non aver altro.

 Saluto, conforto e benedico voi e tutti in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo v/


         Sac. Orione  d. D. Pr.

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