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+ Anime e Anime !
[Iglesia de Victoria] 5 aprile 1922
Caro don Bariani,
A quest’ora don Gatti avrà ricevuto mia lettera, e ti avrà comunicato mie notizie
e degli altri nostri. - Stiamo tutti bene, grazie al Signore, ed io spero tornare al Brasile
entro una quindicina di giorni, mi fermerò là un quindici o venti giorni,
e poi mi imbarco per l’Italia. Pregate che possa fare buon viaggio.
Caro don Bariani, sento con vivo piacere che ti occupi con impegno
per l’oratorio festivo; il Signore ti ricompensi di ogni sacrificio che fai per l’amor suo:
Iddio tiene conto di tutto.
E l’Istituto come va? E i probandi? E il nostro caro Don Curetti? E le Suore?
Mi ha dato molta consolazione l’Ordinazione di Nunzio, di Gemelli e di Piccardo -
Penso che anche Cantoni e gli altri avranno ricevuto degli Ordini,
e
che si staranno bene preparando
bene al sacerdozio, - e prego per essi e per tutti
Riverisco il caro can.co Guffanti, che ho saputo da Mg.r Vescovo
essere ora arciprete. - Iddio lo conservi molti anni!
Riverisco pure tanto don Gatti, a cui, come dissi, ho scritto da pochi giorni,
e sento con piacere che va a S. Bernardino.
Saluto e benedico tutti i giovani, che conosco e che non ancora conosco,
e Iddio li benedica! Benedico ai probandi e ai chierici.
Addio, caro don Barinai, ti abbraccio nel Signore e con te abbraccio e benedico
don Leguè, don Curetti, don Gemelli, don Nunzio e altri sacerdoti,
se altri vi sono, e benedico pure alle suore e a tutti gli addetti alla Casa.
E quello che dico per voi lo dico anche per don Tornari,
e per quei carissimi chierici e giovani. Che il Signore conceda a tutti i nostri
la goja delle sante feste Pasquali, ricolme di ogni grazia più alta e più grande. -
Ogni vostra buona notizia mi reca una consolazione vivissima.
Non ho notizie più da nessuno del caro ch.co Mincarelli, ma ho assistito
a più di un funerale, e porto nel cuore un grande timore di non rivederlo quaggiù.
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Sia fatta la volontà di Dio!
Vostro aff.mo in Gesù Cristo e Maria SS.
Sac. Orione Luigi della Div. Provv.za
Tanti saluti anche alla Madre di don Curetti come alla Signore Maria. -
In questi giorni ho detto alcune Messe per don Egidio.
Non
posso lasciar partire questa buona signora che viene
ritorna ad Isola S. Antonio,
senza indirizzarvi una parola di saluto, e darvi qualche nostra notizia.
Tutti questi fratelli vi salutano carissimamente in Gesù Cristo. -
Oggi poi ho scritto a don Sterpi a Venezia.
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