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[Istituto Artigianelli

Gerolamo Emiliani Venezia]


         [Venezia] 17 nov.bre 1923

 +        Anime e Anime !


 Caro don Bariani,


 Grazia e pace da n. Signore!

 I/ Mi fa pena il risultato negativo di Del Rosso. È un po’ fiacco:

bisognerà che si scuota di più, avendo anche capacità limitata. Ebbe tutte le vacanze libere,

ma si perde, e perde molto tempo in inezie. Questo dico a te: a lui scriverò direttamente,

ma anche confortandolo. Poi vedremo il da farsi.

 II/ Sono soddisfatto di quanto mi scrivi pei foglietti: ora però devono al Dante

stare attenti a non fare delle gaffe; - e, da bononi, sono (pare) educati a farle,

- quando manca don Tornari. Vedi un po’ te, in sua assenza.

 III/ A don Tornari, a Varzi, ho scritto oggi.

 IV/ Don Torra non deve affatto avere a fare con i giovani, né deve confessarli.

Siamo intesi! Gli darai questa lettera, che leggi e chiudi e consegni. E poi vigila,

e sii soldato di Cristo, cioè energico su quanto riguarda la fede e la moralità.

 4/ Prenderò provvedimenti per quanto si riferisce al comunismo dei piccoli probandi.

 Poco per volta si è fatto il mondo. -

 5/ Dirai al can.co Perduca che, per Natale, vi sa ranno due diaconi e qualche tonsura.

 6/ Tenetevi pronti ad una ispezione governativa, tanto al «Dante» quanto al Paterno.

Avverti subito quelli del Dante. Mettetevi in ordine.

 7/ Mi urge sapere se posso comandare qui oggetti per la ginnastica, - e quali oggetti

richiedi e sono più urgenti, e quanti.

Qui ne fecero già per parecchie palestre, forti e buone. Attendo ordini.

 8/ Gradirei notizie del padre di don Tornari, se ne avete. -

 9/ È tornata al Dante la prof.ssa di italiano?

 10/ Converrà Sarà necessario che Piccinini sostituisca don Tornari, subito,

senza oltre attendere. Quando tornerà, riprenderà.

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 11/ Bisogna ora vedere di fare andare bene l’Istituto Tecnico,

che necessita essere esigenti a far sì che ci siano sempre le lezioni regolari:

che ci sia disciplina ed esigenza e puntualità nell’ingresso: che i giovani vengano educati

all’ordine, al silenzio, al rispetto - allo studio alla virtù: che le Famiglie siano contente,

soddisfatte.

 Non aspettate più oltre: più tardi non farete più nulla. -

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Tuo aff.mo


         Sac. Orione  d. D. P.


 P. S.  Voglio Ho Avrei bisogno di subito di conoscere cosa prendeva al giorno

Calvi il legatore, quanto pagava di pensione e se nelle L. 10 che aveva al mese

era esclusa la pensione.

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