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[Roma] il 18 febbr. [19]30
+ Anime e Anime !
Caro don Bariani,
la grazia di nostro Signore sia sempre con noi!
Sono giunto a Roma oggi e stasera mi viene offerta un’opera di vera cristiana carità:
di accogliere i ragazzi già condannati, un’opera che in Roma non c’è, e che starebbe male
che
i sacerdoti la lasciassero fare dai laici, i quali mancherebbero
di darvi non potreb
vi darebbero forse quel soffio di vita cristiana che vuol essere l’anima d’un opera
di
verace salvezza redenzione
e salvezza. Avrei pensato a te.
A
Mestre potrai trovarti meglio più
tranquillo, più comodo, ma qui potrai meglio
farti più santo e salvare i veramente più bisognosi. Bisognerà morirci!
Non mi sento di obbligarti, no, è un invito, che ti faccio, è un puro desiderio.
Tu
Prega; E e
poi rispondimi. Abbilo come un atto
di grande amore in Gesù
e di grande fiducia.
Se il Signore ti muove il cuore a venire, dimmi di sì; se no, no, e sta in Domino
dove
sei: qui c’è ci sarà
da morire martire dopo d’amo di
carità e di patire
come
don Angelo, da santo.
Ti
conforto e benedico in G. Cr. e Maria
SS. nella S. Madonna.
Aff.mo tuo
Sac. Orione d. D. Pr.
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