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Anime ! Anime !
Buenos Aires, 19 giugno 1937
Caro Paolino,
Ti giungano graditi gli augurî per S. Paolo che ti faccio, cordiali e fervidi;
- sono gli ultimi augurî e voti di ogni bene che ti mando dall’America, - poiché,
a Dio piacendo, spero di rivedere presto «le amate sponde». E sarà una gran gioia,
dopo quasi tre anni, riabbracciare il mio caro Paolino, e salutare di persona
la tua ottima mamma.
Sempre ho ricordato con alto affetto te e i tuoi cari: ho sofferto, specialmente
delle vostre ultime sofferenze: prego Iddio di disperdere ogni nube, che ancora offuscasse
la vostra vita di concordia serena e di pace, - e, se mai di concedermi di svolgere
opera di conforto e di unione, come si addice ad amico e a sacerdote di Cristo -
La SS. Vergine della Guardia sempre vegli su voi tutti!
Dirai a don Sterpi che, in questo sabato, non ho potuto scrivergli.
Sto bene, e in questa entrante settimana vado al Chaco: tre giorni il cammino
per terra, circa altri 700 km - di viaggio fluviale sul Paranà, altrettanti di ritorno,
più 14 giorni assente da Bs. Aires.
Presenta alla mamma e a tutti i più rispettosi saluti, e prega Iddio pel tuo aff.mo
Don Orione dei figli della Div.na Provv.za
[c’è anche inizio di minuta non digitata]
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