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Riservata Non riletta
[Tortona,] 21 Ottobre [1922]
Mattino
+ Anime e Anime !
Caro don Biagio,
Ti
unisco due lettere una
lettera (per lo stesso motivo
ce n’era pure una di don Catanoso[)] che si riferiscono alla accettazione
costà
di un ragazzo: desidero che tu faccia solo
quello che ritieni
il
bene del tuo nostro
Istituto San Prospero;
se crederai sia bene per l’Istituto accettare il ragazzo, accettalo, se no, no,
e rispondi cortesemente ma fermo: sempre molto cortese.
2/ Hai fatto bene a sistemare il ch.co Rossi a Messina;
mi dici poi a/ come sta, b/ come fa, c/ come si diporta, d/ vedi che abbia le sue medicine;
e/ vedi che usi ogni precauzione, f/ vedi che non salti su nel parlare
e
che non faccia l’avvocato e che
anche che sia umile, più sottomesso e più
pio.
Tu puoi e devi fargli del bene, fraternamente.
3/ Desidero che lui non vada a Prunella né venga a S. Prospero,
ma resti localizzato a Messina: è con dolore, ma è dovere.
4/ Desidero notizie settimanali sul personale che hai in casa
e che da tutto il personale si faccia vita di comunità,
e che nessuno faccia novità od esca senza che tu sappia dove e perché si va.
Dà molto peso a questi n. 4: so che dico.
5/ Aggiungerò: desidero che il professore stia ritiratissimo
e in
modo che come se
nessuno a Reggio sapesse che egli esiste.
6/ A S. Remo non è ancora provvisto il nuovo direttore,
dopo e per quel tuo espresso non ho osato insistere;
potresti però essere ancora chiamato, se si apre« Santa Clotilde»,
che facilmente passerà a noi presto. Tu metti a posto tutto a S. Prospero.
7/ Furlani facilmente sarà ritornato a S. Prospero, appena potrò sostituirlo
con uno di qui.
8/ Non ricordo più ciò che mi dici avermi scritto per l’assistenza.
9/ Non mi dici nulla sul risultato esami di quelli di Prunella.
10/ Scriverò a don Michele che vada pure per 10 giorni a Cassano.
Don Michele si angoscia per delle inezie: quanto mi fa pena!
Dovrò finire per dargli altra destinazione; ma non ho come provvedere
di altro sacerdote Prunella: vuol dire che potrà bastare il canonico,
e faccia lui da direttore! Che ne dici?. Mi pare ancora l’unica soluzione oggi.
Manderò un assistente, e poi faccia il canonico.
V032P021
11/ Ho ricevuto lunga lettera da don Gemelli che, se tu ti fermerai a S. Prospero,
destinerei a Cassano Ionio, dove egli già è stato, e dove potrebbe fare scuola
ad un gruppo di probandi. Che ne dici?
12/ Ho tante pene in questi giorni! Sia fatta la volontà del Signore.
13/ Ti avrei visto tanto volentieri a San Remo, dove mi pare potresti fare del bene
anche ai tuoi fratelli.
Ti benedico molto in Gesù Cristo e nella Madonna, te e tutti voi.
Vedi di non fidarti tanto, e di dare alla casa la sua vita e andatura religiosa.
Che la Madonna SS. ci ajuti e conforti!
E per don Quadrotta pregate? Ha messo la veste a S. Prospero!
Tuo aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
Dov’è don Gemelli?
Non mi ha detto nulla nella sua come lo ha accolto l’Arcivescovo
¨