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Tortona, il 22 febbr. 1925
Caro don Marabotto,
La pace di Gesù sia con te!
I Ricevo la tua del 19 corr.
E tu avrai pure ricevuto ora una mia lettera da Roma, scritta il 18 o il 17 corr.
II Impedisci che la roba sia al momento mandata a Venezia;
e invece attieniti a quelle disposizioni che ti ho dato nella mia ultima da Roma.
III Oggi andrò a Venezia, e mi scrivi colà; di là ti darò disposizioni,
e aspetto subito a Venezia risposta alla mia da Roma.
Io non ho dato ordine che la roba fosse spedita a Venezia,
e non comprendo come da Venezia, senza nulla dirmi abbiano potuto fare questo.
Comunque, prego di soprassedere.
Come poi portare via quella roba, che non era ancora pagata?
Solo ultimamente ho dato una somma al Patronato.
Per i manoscritti del foglio di S. Antonio, vedrò di interessarmene,
appena sarò a Venezia.
Io verrò pure presto costaggiù.
Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo tuo
Sac. Orione d. D. P.
Urge mandare parte della biancheria qui, dove per gli orfani
non c’è da fare il cambio e stiamo in attesa d’una visita del R. Provveditore.
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