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 [+]         Anime Anime !

          Tortona, il 3 aprile 1928


 Caro don Biagio,


 La grazia e pace da n. Signore Gesù Cristo siano sempre con noi!

 Ho ricevuto le due tue lettere. Sono contento dell’accoglienza che hai avuta in curia

e di ogni altra buona notizia.

 Condivido pienamente con te che non si debba togliere il ginnasio,

anche, e sopra tutto, per avere vocazioni.

 Vuol dire che metteremo anche in programma le scuole professionali,

e cominceremo con una tipografia, che potrà servire mirabilmente allo scopo

di nostra propaganda.

 Vedi di migliorare il ginnasio, non di distruggerlo, affatto, affatto!

Vedi di fare un grande probandato come e più di qui: con due sezioni, di studenti

e di coadiutori, - e questi applicarli alla tipografia specialmente, -

poi, in un secondo tempo, anche alla falegnameria, meccanica, calzoleria etc

 Anche qui alla casa del probandato sto licenziando i quattro ingrati e ignavi

che ci sono, e ne fo’ un probandato di coadiutori per le arti,

e ma specialmente per la tipografia.

 Noi dobbiamo mirare a creare un personale ben formato religiosamente

e professionalmente, nonché numeroso per la Congregazione.

 Fin qui ci siamo sfiniti lavorando, direi, per altri.

 Ora un po’ di notizie di qui: è morto quel Giuseppe Marini che era qui in libreria,

venuto da Venezia: è morto qui.

 E` morto a Genova quel ch.co Giacomo Ghiglione che era assistente al Dante:

suffragatelo.

 Ho dato l’abito da chierico in Genova al rag.r Calegari il 25 marzo.

 Posdomani Giovedì santo darò l’abito da chierico al giovane Finco Angelo

e a Saverio Zanelli, entrambi già di oltre 20’anni.

 Ho allontanati i due chierici pugliesi Tamburano e Fiorentino di S. Giov. Rotondo,

e il ch.co Ravaglia Edoardo, che suonava e faceva.... poesie.

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 Il Sabato santo saranno ordinati sacerdoti i diaconi Mussa, Migliori, Benedetto,

Anzolin e Perciballi: prenderanno prenderà il diaconato Tiburzio,

il suddiaconato Nowicki ed Enrico (assistente dei chierici) polacchi:

i due primi Minori Arlotti e Ballarin, et Deo gratias!

 A San Pietro farò dare il suddiaconato ai due che sono a Roma

e agli altri tre dei quattro primi venuti, più Tonsure e Minori ad altri polacchi,

e ad Enrico e Nowicki spero poter far conferire a S. Pietro il diaconato

e a Natale la Messa, - forse anche a qualcuno dei due che sono a Roma (se si potrà)

farò dare la Messa a Natale.

 E a Natale avremo sacerdoti anche Giuseppe Calegari e qualche altro italiano. Tiburzio forse a S. Pietro. Pregate!

 Sono contento che tu stia bene, - vedi di usarti ogni riguardo.

 Preparatemi buone vocazioni: lavorate per le vocazioni sia di giovani,

che di adulti che di suore. E se potete avere chierici dai seminarî,

ma buoni e qualche buon sacerdote di buono spirito, gettate in Domino le reti.

 Mi riferirai poi di frequente, e anche, e specialmente,

dopo che avrai veduto il Vescovo ordinario.

 Come ho scritto a don Alessandro, sai che desidero venga,

ma non vorrei farlo venire qui, se non mi dirai quando potrà venire.

 Mando due righe pei chierici e probandi.

 Non mi dilungo per poter spedire, nel desiderio che questa ancora possa giungerti

per la Pasqua.

 Ti prego da n. Signore ogni spirituale aiuto, e ti mando ogni santo augurio

per le prossime gioconde solennità.

 Tutti ti salutano: don Sterpi, don Perduca, don Cantoni, don Gemelli, don Santino -

i chierici, i giovani, che pure ti ricordano con senso di viva gratitudine.

 Prega per noi, come noi preghiamo per te.

 Buona Pasqua! - a te e ai sacerdoti nostri!

 Tuo aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


           Sac. Orione  d. D. Pr.

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