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 [+]         Anime Anime !

          Tortona, il dì 8 luglio 1928


 Caro don Marabotto,


 La grazia e la pace di nostro Signore siano sempre con te

e con tutti codesti cari nostri!

 Mando Nowicki, che è sacerdote da otto giorni:

possa la sua presente portare tanta consolazione al cuore da affrettarne la guarigione.

Noi abbiamo pregato, e continueremo a raccomandare alla Madre celeste

della Divina Provvidenza la povera malata. Vorrai darmi notizie.

 Il Nowicki ti dirà tante cose di Tortona, e come i due chierici polacchi

che sono a Roma e Stefano sono già diaconi, e Zebrala e l’altro che già era a Tortona

siano suddiaconi: tutti gli altri hanno ricevuto la tonsura, eccettuato uno,

che non ha fatto i voti, e mi pare anche un po’ malato.

 Io devo rispondere a parecchie tue gradite lettere: lo farò quanto prima.

 Ciò che mi tiene in pena è il male che mi dici avere all’orecchio:

ti prego e ti impongo di curarti senza badare a spese: andrai in città dove sai

che veramente ci siano specialisti pel male d’orecchio: se hai bisogno danaro scrivimi,

che te lo manderò subito.

 Desidero vivamente essere informato come ora ti senti, e che dicono i medici.

 È necessario che ti faccia visitare da più medici.

 E di chierici da mandare in Italia ne hai?

 Bisognerà sceglierli con molto criterio, e non mandare qui se non chierici già bene

e lungamente esperimentati prima lì.

 I due diaconi di Roma e Stefano saranno sacerdoti a Natale, se a Dio piace.

 La Congregazione ha ora 6 suddiaconi: due polacchi e quattro italiani:

Arlotti, Calegari, Melomo, Colombo, - parecchi minoristi.

 Qui, ora, avremo più di 50 chierici: tutti ti ricordano con molto affetto nel Signore.

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 Ho ricevuto per S. Luigi augurî e voti da codesti fratelli sacerdoti,

dirai che li ringrazio, ma che spero anche di presto rispondere.

 A tutti mando ogni conforto in Domino e la benedizione in n. Sig.re Gesù Cristo

e Maria SS.

 Tuo aff.mo


        Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.


 Tutti i sacerdoti e chierici, come anche pure i probandi

ti mandano saluti senza fine.

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