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        Anime Anime !

        Tortona, il 24 sett.bre 1928

        festa della Madonna della Mercede


 Caro don Biagio,


 la pace di n. Signore sia sempre con te!

 Ricevo la gradita tua del 9 corr. e mi fanno piacere tante buone notizie.

Sono tornato da Reggio Cal., dove non ero più stato da quando c’eri tu.

Si è messa la I pietra del Santuario di S. Antonio, e Deo gratias!

Ho condotto a questo probandato alcuni orfani di laggiù e altri: una dozzina di postulanti.

Oggi scrivo a don Alessandro la lettera della quale ti mando copia, perché, occorrendo,

tu possa dimostrare a sua Eccellenza Rev.ma Mg.r Vescovo che l’ho chiamato qui,

secondo la volontà espressami per iscritto e da tempo dallo stesso Vescovo.

 Spero non troverà difficoltà a partire: come vedi, gli scrivo in carità grande.

 I due diaconi polacchi, che speravo poter promuovere al presbiterato

in questo settembre, saranno ordinati a Natale, - poiché Mg.r Daffra

è afflitto da cataratta agli occhi e non poté tenere ordinazione, -

e il nostro di Tortona è nel Bergamasco.

 È bene necessario che Nowicki predichi;

l’altro sacerdote polacco, che fu ordinato con lui, è a Roma,

e vorrei che facesse un anno all’accademia S. Cecilia di musica sacra.

Già glie ne ho parlato; ma capisco che verrebbe più volentieri in Polonia.

 Quando don Alessandro sia partito, tu ne darai tosto comunicazione

a sua Eccell. Mg.r Vescovo per incarico mio, e gli dirai che gli chiedo scusa del ritardo,

dovuto a ragioni di delicata prudenza.

 Quanto al russo, è mio vivissimo desiderio che il maggior numero possibile

dei nostri probandi e chierici studino e parlino il Russo, -

e so con questo di secondare il desiderio espressomi della S. Sede.

 Ti prego dei miei fraterni saluti e Mg.r Kovalski, a don Lodovico, don Robert,

donNowicki - e una speciale benedizione ai probandi e chierici.

Don Sterpi don Perduca e tutti vi salutano.

 La SS. Vergine conforti te e tutti di ogni materno ajuto, di ogni celeste grazia

in questo nuovo anno scolastico.

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 Qui le cose si mettono molto bene;

a Voghera potranno stare comodamente 100 giovani, oltre i Superiori;

abbiamo la chiesa pubblica e si potrà fare del bene tanto. Ora ci sono i muratori:

ne abbiamo 80 a S. Alberto. Coraggio in Domino!

 Tuo


 Don Orione  d. D. P.


 P. S.  Scrivo breve, perché jeri non sono stato bene e oggi sono ancora fiacco.

Niente di grave, - stanchezza e null’altro. Deo gratias!

 A don Alessandro scrivo a parte, e gli dico che ho dato comunicazione a te

della sua chiamata.

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