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Riservata
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Tortona,
il 3 Sett.bre ottobre
1929
Caro don Biagio,
La grazia di n. Signore sia sempre con noi!
I Ricevo la gradita tua del 27 sett., e rispondo subito se non a tutto,
almeno per ciò che più preme. E lo fo anche per darti conforto.
II Non so se mi sarà dato recarmi a Roma in questi giorni per ossequiare di persona
il vostro Vescovo, perché non sto troppo bene, benché sia in piedi;
tuttavia ho telegrafato a don Risi che mi sappia dire sino a quando
egli si trattiene a Roma, e in quale giorno potrebbe ricevermi.
II Ho jeri mandato a Roma, per questi brevi giorni del pellegrinaggio polacco,
il ch.co Simkus, i cui parenti avevano scritto inviandogli il danaro.
e
E ho dato disposizioni perché don Risi, don
Scizta, Bsegik e Simkus vadano,
intanto, ad ossequiare Mg.r Vescovo vostro.
III Sono lieto che vengano le suore: vedi che siano davvero buone,
perché non tutte quelle che sono qui sono come a principio parevano.
IV Sono lieto che venga Ladislao - e venga qui a Tortona;
vengano
venga anche il chierico Cludek e
frequenterà
e spero possa frequentare il seminario di Tortona, e farà qui il suo noviziato.
Quando agli altri tre Kuck, Burzynski e Kasprzyk e Wawrowski -
è bene che, mentre impareranno l’italiano, facciano il loro noviziato,
e siano preparati per meglio e con più profitto frequentare il seminario.
D’ora innanzi tutti dovranno fare qui il loro noviziato regolare, -
sino a che in Polonia non si sia stabilito un vero e proprio noviziato canonico.
V Ho bisogno che tu veda in bel modo di sapere se sono scaduti i voti
di don Gasiorowski e don Gawronska, e da quando, -
poiché
non ho qui il registro. Essi non possono
potrebbero stare senza voti,
oppure dovranno cercarsi un Vescovo benevolo che li incardini,
e cessano ipso facto di fare parte vitale della Congregazione.
Non hanno fatto anch’essi gli Esercizî? E non hanno cercato di rinnovare i loro voti?
E le elemosine delle Messe e altri emolumenti li tengono loro?
È bene che io conosca nettamente la loro posizione, - così scriverò ad essi, come vedo,
in coscienza, - e poi si vedrà.
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VI Ho ricevuto una buona lettera da Demrych,
e gli risponderò, appena lo possa.
Per tutto il resto, ti raccomando di avere molta e molta pazienza,
e di
confidare nel Signore, il quale quale
non lascierà dallo starti vicino
e confortarti in ogni tua pena e nelle insidie.
Ti scriverò ancora presto, prestissimo.
La SS. Vergine ti assista, come e più che fosse la tua Madre.
Ti benedico con tutta l’effusione del cuore e prego per te.
Tuo aff.mo in G. Cr.
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.za
Don Sterpi, don Perduca, don Santino e tutti ti salutano in Domino
carissimamente.
P. S. Suore e chierici li puoi mandare quanto prima.
Avrei intenzione di chiamare Gaonska in Italia, ma ho bisogno di conoscere
come sta con i voti: egli potrebbe accompagnare suore e chierici:
lui lo metterei a Venezia con don Pensa.
P. S. Chierici e suore potrebbero essere qui accompagnati da don Galonska,
e ti lascierei don Nowiski.
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