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[Don Biagio Marabotto Superiore

Dom Misyjnj - Zdunska Wola]


 [+]        [Tortona, il] 29 sett.bre 1931

         S. Michele


 Caro don Marabotto,


 La grazia di n. Signore Gesù Cristo e la sua pace siano sempre con noi!

 1/ Ricevo la gradita tua del 25 corr., ho già firmate e timbrate

le dichiarazioni dei sette chierici e quattro suore, - e spero presto rimandarle vidimate dal Console polacco di Milano o occorrendo, e le ho mandate a Roma

e so che già ti furono mandate spedite dall’Ambasciatore polacco di Roma;

solleciteremo quant’è possibile.

 2/ Ho ricevuto da Ravaglia e Iorizzo il loro primo scritto, appena giunti;

sono contento che stiano bene: raccomando loro di fare bene: di amare molto il Signore

e di pregare e dar buon esempio; appena potrò scriverò loro. Ti aiutino e confortino

più che è loro possibile.

 3/ Sono lieto delle buone notizie che mi dai della vostra casa,

specialmente per la parte spirituale e religiosa.

 4/ Non impegnatevi ad aprire nuove casa senza l’approvazione di qui,

e tu informati bene prima. Avrai ricevuto il mio telegramma che vieta l’apertura

di nuove case per ora; piantate bene, religiosamente la casa di Zdunska Wola.

 Questo ritirarci da Lodz non mi fa fece buona impressione.

Perché il Vescovo non ha permesso che si acquistasse una casa?

Non aveva riportata buona impressione di quelli che erano colà?

Fece tanto per avervi là!! - Come mai, ora, vi lascia partire con tanta indifferenza

e disinvoltura? Può dunque così facilmente, fare senza di voi?

Dammi qualche spiegazione.

 Non desidero voglio, per ora che si aprano altre case

«con un personale non formato, e che, domani, darà dolori e farà scissioni».

Vedi dunque che don Wasileski non apra case nuove,

poiché non ho posso avere fiducia, - né lo autorizzo ad andare a cercare altre Case

altra casa per crearsi Direttore di esse essa: no, no!

Prima siano umili e buoni religiosi disciplinati e dipendenti, - e poi saranno direttori:

chi non sa dipendere ex corde non sarà mai un buon Superiore, ma rovinerà sè e gli altri.

 Questo è parlare chiaro, - e i direttori devono essere nominati di qui,

e non crearsi da sè e mettere la Congregazione nella necessità di dover farli,

quasi a forza, Direttori.

 Se don Wasileski mi scriverà, gli risponderò molto chiaramente;

finora non mi ha scritto.

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 I chierici prendano il biglietto per Venezia, e passino agli Artigianelli;

le suore per Tortona.

 Spedisco, se no, non parte più: vedi che è da 11 giorni che l’ho cominciata.

 Conforto e benedico particolarmente te e quanti con te lavorano nello spirito

e vita della Congregazione, - e benedico anche agli altri tutti.

 Attendo sempre notizie, - forse apriamo una casa a Milano: vogliono 630.000 lire:

non ho che qualche biglietto da mille, forse 5 mila in tutto.

 Prega e fa pregare!

 Tuo aff.mo in G. Cr. e nella santa Madonna.


           D. Orione  d. D. P.

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