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[Parte d’una lettera indirizzata a frate Igino II Nascimbeni]


.......................lo imponga per la S. obbedienza, ma lasci a voi il decidervi,

dopo che mi avrete sentito, sia di venire qui che di tornare a S. Remo.

 Qui a Roma finireste, col divino aiuto, il vostro probandato

impiegandovi specialmente nel lavoro e nella preghiera, - poi, piacendo a Dio,

qui o altrove, comincereste il nostro noviziato. Ma, venendo qui, o mio caro figliuolo,

io debbo avvertirvi che voi venite a mettervi nell’ora della prova forte:

prova di sacrificio di tutta la vostra volontà per rendervi soggetto meno inabile

a servire e amare Dio nella nostra povera Congregazione.

 Io sono sicuro che, se voi pregherete e sarete umile

e tutto vi metterete nelle mani di Maria SS. madre della nostra Congregazione, -

Iddio, che vi ha chiamato a noi e ha in voi cominciata l’opera della vostra santificazione, -

egli la perfezionerà; ma per arrivare fino alla perfezione della vita religiosa

è necessario, o caro fratello mio, che voi facciate violenza a voi stesso,

e tutto vi vinciate nella vostra volontà e vinciate le prove ardue che vi aspettano qui.

 Qui, o caro figliuolo mio nel Signore, dovrete amare Gesù zappando la terra,

vangando, facendo la pulizia in cucina e per la casa, e tutti gli ufficî più umili

per amore di Dio: qui continuerete a vestire da secolare finché il Superiore

non vi dira di cambiare divisa: qui può essere che vi facciano studiare

qualche ora al giorno, e può essere che non vi facciano...


è la stazione principale dove il treno si ferma lì discendete

e troverete Don Orione a ricevervi. E se per caso Don Orione non ci fosse

voi farete così: uscito dalla stazione vi fate insegnare dove è il tram che va a S. Pietro:

arrivato a S. Pietro andate entro là vicino dove vi è la tomba dei SS. Apostoli

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e là vedrete due ragazzini vestiti di tela bianca che avranno 12 o 14 anni

dite loro che vi conducano da Don Orione, che sono dei nostri ragazzi

ed essi ci penseranno a condurvi qui.

 Tuttavia l’indirizzo è questo: Don Orione - Colonia S. Maria -

Vicolo Massimi, 5 A Monte Mario - Roma.

 Date al sig. Canepa la qui acclusa lettera.

 Vi benedico di cuore nel Signore nostro Gesù Crocifisso e in Maria SS.

 Pregate per il vostro fratello.


        Sac. dell’Opera Luigi Orione

        dell’Opera della Divina Provvidenza


 Roma, la notte dal 17 al 18 settembre, 1903


Roma

Colonia Agricola S. Maria

Vicolo Massimi n. 5 A

Monte Mario - Roma

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