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+ [Tortona, li] 29 luglio 1938 - XVI
Caro don Di Stefano,
La grazia del Signore e la sua pace siano sempre con noi!
Don Sterpi mi ha fatto passare la tua del 23 c.
Non solo ti autorizzo, ma vivamente desidero che tu faccia la cura
che il medico ti ha consigliato; - mi rincresce solo che non me ne abbia parlato prima,
che ti avrei già mandato alle sabbiature.
Desidero che non lasci passare questo tempo, - poi sarebbe troppo tardi,
anzi già siamo troppo avanti.
Vedi dove è che più ti conviene andare, e va, intendendoti con don Piccinini.
Ne
te né altri ricordo che m’abbiano
m’abbiate mai parlato dei tuoi reumatismi.
Non so se possa andar bene Anzio o Venezia, - o dove. Forse Acqui?
Senti il medico. Ti benedico!
Saluto e conforto nel Signore e nella Madonna SS.
Saluto tutti.
Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. G. Luigi Orione
dei figli della Div.na Provv.za
Attendo di sapere dove, e quando vai.
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