V032T114 V032P174



Al chierico

Luigi Smeriglio


 Saluti, conforti nel Signore

e benedizione a lui e a Carlos -

Dios benediga!


    Don Orione


 [+]         Almas ! Almas !

          [Tortona,] 18 sett.bre 1937


 Ai cari miei figliuoli in Gesù Cr., Beron e Smeriglio,


 Il Signore sia sempre con noi con la sua grazia e la sua pace!

 Vi mando due lettere, giunte oggi per avion.

Le lettere, che riceverete dall’Argentina, non devono mai turbare il vostro spirito,

che esso deve esser tutto affidato a Dio, e riposare nella sua Divina Provvidenza,

di cui siete figli.

 Se, dopo che siete alla Moffa, non aveste ancora scritto alle vostre famiglie,

vi esorto a farlo, e darete il vostro indirizzo preciso e chiaro.

 Desidero che scriviate, per ora, almeno una volta al mese, per P posta ordinaria,

a meno non ci fosse una ragionevole causa di scrivere per via aerea.

 Cari miei figli argentini, mi pare un secolo di non avervi veduti:

sempre domando notizie di voi a quanti vengono dalla Moffa.

Prego tanto per voi, e penso che anche voi pregherete per Don Orione, -

ne ho tanto bisogno.

 Ho saputo, con piacere, che avete fatti i santi Esercizî: che siete in buona salute

e contenti, e ne ho ringraziato il Signore.

 Il ch.co Merino va molto meglio, ed ha cominciato a nutrirsi: ricevete i suoi saluti.

Il P. Cesare pure vi manda saluti, anche da parte di tutti i nostri fratelli di Lanus.

Mi scrive che il gruppo dei Mariani va sempre bene, sempre più deciso e infervorato;

preghiamo, o miei cari Luis y Carlos, che la nostra Virgen de Lujan li mantenga forti

nella pietà e perseveranti nella umiltà e vocazione.

 Mi farete piacere se, quanto ante, scriveste loro qualche buona parola:

al principio essi sentiranno di più il bisogno di essere confortati a mantenersi costanti,

e aiutati contro le tentazioni del nemico: voi potrete far loro del bene.

            V032P175


 Sono stato a Genova per incontrarmi con la Marquesa pontificia Donã Maria Unzué

de Alvear y su hermana Casares, ma non ho potuto accompagnarle

a visitare tutte le case, ho dovuto farle accompagnare, poiché non mi sono sentito bene. -

Ora sto bene; - e, appena lo possa, verrò a trovare don Cremaschi e voi tutti.

 Cari miei figliuoli, il noviziato è di importanza capitale:

datevi totalmente a Gesù Cristo e alla Chiesa per le mani di Maria SS. -

Sappiatevi impicciolire all’obbedienza dei fanciulli per amore di Gesù Cristo,

specialmente nello spirito di umiltà e di obbedienza, con la più grande generosità di cuore

nella carità, verso Gesù crocifisso, la S. Chiesa e la Congregazione,

che vi siete scelta per madre.

 Aspettatevi delle contraddizioni, le quali vi faranno rinunziare

al vostro primo intendimento e negare la vostra volontà. Ma voi pregate in umiltà,

tutti fiduciosi in Dio e in Maria SS. ché vincerete ogni tentazione del nemico,

ogni prova e battaglia nel nome e per la virtù del Signore.

 Vi benedico con cuore di padre e vi assicuro che tutti i giorni

vi porto sull’altare con me.

 Vostro aff.mo in Xsto


           Don Orione  O. D. P.


 P. S. - L’edificio del noviziato è già fuori terra, a Claypole. Deo gratias!

¨