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Tortona, 6 dic. 1939
Caro Ignazio, [Terzi]
la grazia di Dio e la sua pace siano sempre con te!
Ho
ricevuto la gradita tua, e anche pure
una cara visita di tuo papà,
che mi ha fatto tanto piacere, anche perché mi diceva d’aver avuto uno scritto,
da quella buona figliuola che assiste la tua mamma, con notizie piuttosto confortanti.
Deo gratias!
Tuo papà l’ho ricevuto d’in letto, sere fa, ma ero già sfebbrato, o quasi,
la tua mamma, egli, per accontentarla, l’aveva condotta alcuni giorni prima,
in una clinica, dove forse, già era stata. Ed ora vengo a te, caro Ignazio.
La presente ti giungerà per l’Immacolata, il giorno della nostra dolcissima Mamma
del Paradiso, che era designato per darti il santo abito. Tu, nel nome di Maria e
sotto il suo materno patrocinio entri nel tuo noviziato nella festa dell’Immacolata,
e se, come ti ho consigliato, Iddio ti ispira, fa il voto di castità, dall’Immacolata
sino alla mezzanotte di Natale, - e fallo per le mani purissime di Maria SS.
Questa consacrazione di tutto te stesso la farai con grande gioia e gaudio di spirito;
quale offerta ed olocausto di te stesso a n. Sig.re Gesù Cristo, alla sua Chiesa
e alla nostra Congregazione. Quanto al santo abito, ora non potrò venire,
mentre desidero mettertelo io, possibilmente presente qualcuno dei tuoi.
Non ti rincresca aspettare ancora un poco: - il noviziato vale lo stesso.
Spero che non avrai tanto da aspettare, ma io e te dobbiamo essere felici di fare
la volontà del signore; i divini voleri sono sempre adorabili in tutte le cose; -
la volontà di Dio è bene sì grande, che non ve ne può esser altro da mettergli al confronto.
Sto meglio, e dico anche la S. Messa, ma non sono ancora in condizione
di poter venire, - confido che sia presto, ma sto tranquillo e ben lieto di fare la volontà
del Signore. Così, col divino aiuto, farai sempre tu.
Caro Ignazio, servi al Signore in santa letizia di spirito:
sî lieto di dover affrontare qualche battaglia per la tua vocazione; -
per vincere queste battaglie è necessario essere generoso con Gesù Cr.
e darsi a lui interamente.
Non fare penitenze, né astinenze che possano nuocere alla tua salute,
e senza che don Cremaschi lo sappia. Prega molto la Madonna SS.,
non essere mai pusillanime, ma magnanimo sempre, con Dio e con gli uomini.
Pregherò particolarmente per te, e ti mando per la dolce festa dell’Immacolata
una speciale benedizione.
Prego anche per la tua mamma, per tuo papà e per tutti i tuoi cari.
Tuo aff.mo in Gesù Cr. e Maria SS.
Sac. G. Luigi Orione della Div.na Provv.za
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