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[Dal seguito d’una lettera indirizzata ai Direttori di Casa]


 Il dono che ella farà a noi, lo farà innanzi tutto e solamente al Sig. Direttore

Don Orione, il quale particolarmente si interessa anche di questo nuovo, per noi chierici,

modo di celebrare la gloria del Signore. Più efficace sarà il nostro interessamento,

più grande la partecipazione da parte nostra a quella molteplice opera che egli

va volgendo «ad maiorem, solam et iucundiorem Dei gloriam».

 Altra volta egli disse: «L’anima che non canta non è anima di sacerdote

né di chierico». E noi la faremo cantare la nostra anima con gli strumenti

che ella ci vorrà generosamente e cortesemente inviare.

 Al nostro canto sarà così unito anche il suo.

 Unico il sentimento del cuore e unica la gioia dello spirito, pure unica, grande,

incessante salirà la lode al Signore dai Figli della sua Divina Provvidenza.

 Fiduciosi nel suo sollecito aiuto, siamo tanto lieti di poterle esprimere

i sentimenti del nostro fraterno affetto, i più vivi ossequi e formularle

i fervidi voti di grande bene e di santo apostolato.

 L’assicuriamo delle nostre grate preghiere.

 Mentre le chiediamo la sacerdotale benedizione,

le baciamo con fraterno affetto nel Signore la sacra mano.

 Suoi obblig.mi e aff.mi fratelli in Cristo.


    [Venturelli Giov. - ch. Giov. Olivotto - Bevilacqua G. -

    Ignazio Cavarretta - Toso Giov. - ch. donGiov. Luigi - Scordo]


 N. B. - Abbiamo speciale bisogno di: clarinetti in si bem almeno sei -

un clarinetto in mi bem. - tromboni, almeno due o tre - piatti, un paio - bassi, uno o due -

un flicorno soprano.


         Tortona, 14 / 2 [1]938 - XVI


 Carissimo, ti sarò tanto grato del contributo che darai alla buona iniziativa

dei nostri bravi chierici; desidero tanto che qui si possa costituire la banda musicale

«Madonna della Guardia», formata dai chierici, tutta di chierici.

 Quando poi essi andranno nelle nostre diverse case, si faranno, a loro volta,

iniziatori di fanfare e di musiche istrumentali, - il che gioverà assai alla vita

e sviluppo delle opere di bene pro juventute, e renderà fiorenti i nostri Oratorî festivi.

 Ti saluto, conforto e benedico.

 Tuo aff.mo


          Don Orione  d. D. P.

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