V032T141 V032P201
+ Anime e Anime !
Tortona, il 19 maggio 1925
Caro Fra Giuseppe,
La pace di Gesù Cristo sia sempre con te e con tutti!
Ho ricevuto con molto piacere le tue notizie e la bella lettera che mi hai scritto
già ritornato dal Rafat.
Ringrazio il Signore delle tue migliorate condizioni di salute,
e spero che andrai piano piano rimettendoti pienamente.
Ti raccomando tuttavia di usarti ogni riguardo; ora l’aiuto è arrivato.
Ti sono molto riconoscente delle preghiere che hai fatto per me sul monte Tabor,
sul Carmelo e in tutti i luoghi santi che hai potuto visitare.
Vedi? Tu sei stato dove nessuno di noi è stato: ora devi proprio metterti di buona volontà
e farti santo.
Lascia tutto ciò che non è secondo la santità né secondo lo spirito di umile,
santo e mortificato eremita: ricordati che ti sei consacrato a Gesù Cristo
per vivere la vita della povertà e da povero figlio della Divina Provvidenza.
Se anche non puoi lavorare tanto, fa niente, ma cerca almeno
di dare buon esempio da buon religioso in casa a tutti e fuori di casa alla gente.
Tu non puoi predicare con la voce, ma la predica cerca di farla sempre
col tuo buon esempio.
Scrivimi un poco il tuo parere e cosa pensi di Cafarnao:
tu che ci sei stato tanto tempo, dammi un po’ tu un consiglio.
Io sarei contento di andarci e presto, ma mi dicono che non c’è una casa dove stare noi.
Cosa ne dici?
Don Sterpi sta bene: ha suo padre che va spegnendosi. Don Pensa sta bene.
Tutti ti salutano, ed io ti benedico e ti conforto con amore di padre in Gesù Cristo
e Maria SS.
Tuo aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
Mi raccomando: tienimi allegri nel Signore Pio, Renato, Cenci, tutti.
Saluto Gismondi e tutti. Grazie del santo Bambino di Betlem.
Pregherò sempre per te e per tutti. Fatevi buona compagnia.
Tuo aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. P.
Ora non ho più tempo a scrivere agli altri. Parto per Roma, - dove pregherò per voi!
¨