V032T173 V032P236
+ Buenos Aires, 6 sett.bre 1936
Calle Carlos Pellegrini, 1441
Caro don Cantoni,
La grazia di Gesù Cr. Signor nostro, e la sua pace siano sempre con noi!
Ho ricevuto la tua. Penso che il tuo animo e, facilmente,
anche l’animo di alcuni altri non siano ancora entrati in quella calma
e serenità spirituale da comprendere tutta la gravità di quanto è avvenuto.
Di persona mi sarà dato udire una et altera pars,
e formarmi un giudizio più completo; - se mai ora, in qualche modo,
mi fosse sfuggito qualche elemento. - E sarò ben lieto di modificare in meglio
l’impressione dolorosa che ne ho riportato, - ché mai in Congregazione è avvenuto
un fatto simile!
Lo spirito nostro deve essere lo Spirito del Signore, -
e lo Spirito del Signore è spirito di unione e di carità: - tutto il resto, caro don Cantoni,
disperde. - È per la convivenza degli spiriti che noi siamo fratelli e che abitiamo insieme;
e il luogo dove abitiamo è Cristo.
Qui perché c’è spirito di unione e di concordia si progredisce e si fa un gran bene; -
perché dove c’è la carità fraterna dove si sa compatirci l’un l’altro nei nostri difetti,
e confortarci vicendevolmente col buon esempio della umiltà, della pietà,
della osservanza delle Costituzioni, del sacrificio, dello zelo: - Dio aiuta,
e dà la sua benedizione. Vedete! Dopo che son qui già si sono aperte quattro case nuove;
a fin di ottobre ne avremo una quinta, prenderemo il santuario e la parrocchia di Itaty,
lungo il fiume Paranà, con davanti due grandi campi di lavoro apostolico:
il Paraguay e il Chaco Argentino, cioè gli indiani.
A febbraio apriremo un nuovo collegio, nella città di S. Ferdinando,
qui vicino a Victoria: metteremo subito le 6 classi elem.ri e un bell’oratorio festivo:
è una città di oltre 30.000 abitanti, e non ha collegio.
Ecco i frutti della umiltà e della carità: è la benedizione di Dio! -
Su, coraggio, cari miei figli, pregate e riprendete animo!
Date edificazione e lavorate uniti. - Dio sarà con voi!
Mandatemi sempre buone notizie.
Conforto e benedico te, don Arlotti, i probandi e tutti della casa, -
e vi metto nelle mani di Maria SS.
Pregate per me.
Vostro aff.mo in Xsto
Don Orione
¨