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 +         Anime e Anime !

          Brasile-Mar de Hespanha,

          il 27 decembre 1921


 Caro Sparpaglione,


 Mentre, su un vapore inglese, navigavo verso l’Argentina, ho lasciato a Montevideo

al Direttore dei salesiani una lettera per Piccinini, che egli mi promise di spedire.

Essa era indirizzata alla Moffa, perché allora non sapevo ove egli si trovasse.

Spero sia giunta, e penso che tu l’avrai letta forse prima di lui, poiché era diretta

non a lui solo, ma a tutti voi. Gradirò conoscere se è giunta o no, e se l’hai vista.

Poi tornando Voltando di nuovo per l’Argentina, se il mare sarà buono

da permettermi di poter scrivere, o almeno non sarà così brutto come nel ritorno

dal Brasile, spero di continuarla quella lettera, lasciata a metà, mentre ero giunto

in vista della capitale dell’Uruguay.

 Ora ti scrivo pel nuovo anno che sta per sorgere e ti scrivo per eccitarti

a servire Iddio e la Congregazione con fervore sempre maggiore. Anzi ti dirò

che più d’una volta fui lì lì per invitarti a venirmi a fare da segretario.

 So che sei molto impegnato per fare bene la scuola, e ciò mi ha fatto piacere;

ma vorrei che fossi ugualmente impegnato nel dare in te a tutti l’esempio di una vita

tutta di fervore e di soda pietà, e di spirito veramente religioso.

 Il nostro Istituto deve essere un vivo tempio del Signore, e di questo tempio

noi dobbiamo essere le pietre sante e vive, e le pietre fondamentali.

La-pides sancti elevabuntur super terram, sta scritto nella Bibbia,

e propriamente in (Zacc. IX, 16, 17).

 E che vogliamo essere noi, e che dobbiamo essere se non questi lapides sancti,

che s’elevino dalla terra per essere e formare, tutti uniti, il tempio vivo

della Divina Provvidenza nella Chiesa di Gesù Cristo?

 Ma, per essere tali, dobbiamo evitare tutto quello che indebolisce la nostra volontà

nel bene, dobbiamo vigilare e pregare, e con atti di umiltà, con atti risoluti, confermano

dobbiamo confermare ai piedi di Gesù Signor nostro i santi propositi

della sublime vocazione colla quale ci ha chiamati.

 Questa, o figliuol mio, è la via eterna di cui parlano i Salmi:

la via della pace del cuore e della gloria eterna.

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 Stringiti dunque con tutte le tue forze al Signore,

e nel nuovo anno mettiti con più impegno a farti santo:

anno nuovo e vita più di preghiera, più di perfezione, più santa.

 Ti benedico con tutto l’affetto in Gesù Cristo e nella Madonna di un padre.

 Tuo


        Sac. Orione  d. D. Provv.

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