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[+] Anime e Anime !
Tortona, mercoledì 17 / 8 [1]927 ore 18
Caro don Gigi,
Grazia e pace da n. Signore Gesù Cristo!
Ricevo ora la tua lettera del 13 agosto.
Ti ringrazio delle informazioni che mi dai, - già me ne ero accorto.
Non ho nessuna volontà di affittare la tipografia, né mai l’ho avuta.
Quando fui, ultimamente, a Venezia l’ho detto ad arte, per capire un po’ meglio
con
che gente si abbiamo
da fare.
Ho notato nelle mie visite ultime a Venezia che la tipografia non lavorava,
ed è cosa che avevo intuito da tempo.
Se Egidio passerà qui, gli dirò di fermarsi qui.
Tu di questo non parlarne con nessuno, eccetto con don Pensa.
Don Pensa mi aveva detto che egli avrebbe persona tale da poter fare camminare
e svolgere bene la tipografia.
Mando a lui la tua lettera, e tu fa leggere a lui questa mia, il più presto.
È tempo di provvedere seriamente presto e bene, - se no andremo al fallimento
agli Artigianelli: la tipografia mangerà anche le pensioni dei ragazzi, oltre a non rendere
neanche l’interesse del capitale speso.
Questa mia è riservata a te e a don Pensa, solamente.
Vi prego di darvi attorno, e di far cercare lavoro, perché le macchine
quando sono venuto le ultime due volte erano sempre ferme. Io lo dissi chiaro ad Egidio;
lo tratterò con carità, ma non intendo più che egli sia alla testa della Tipografia Artigianelli,
altrimenti si va al disastro; questa è la mia impressione[.] Don Sterpi sa da anni
che io la penso così, - però non voglio che altri lo sappia, perché neanche voglio
si supponga che tra noi due, sul conto di Egidio, ci ha sempre divisi un diverso giudizio.
A don Sterpi poi parlerò io, a suo tempo, e con ogni delicatezza.
Nessuno che si assuma deve avere nome di Direttore della Tipografia.
Attendo tosto di essere informato.
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II Il giovane Balzonello non deve più essere ricevuto in nessuna nostra casa:
avverti chi ti dovesse sostituire, e don Pensa, prima d’ogni altro, onde lo sappia.
III Sono contento che le tue condizioni generali siano migliorate;
sì ho intenzione di farti cambiare clima, il più presto.
IV E prego la Madonna per te e spero ti guarirà.
V Oggi avrei desiderato essere presente ai funerali del Comm.r Spandri;
ma ho avuto qualche grave impedimento, però già da domenica avevo telegrafato
alla Congregazione di Carità condoglianze e promessa di suffragî.
VI Mi fece pure tanta pena la morte del C. Bianchini, ma, sopra tutto,
il genere di loro morte! Poveretti! Che Dio li abbia in pace!
Ti benedico con grande e paterno amore in Gesù Cristo.
Tuo aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
P. S. Ti unisco un foglietto che ti potrà subito servire
presso Egidio per avere la posizione.
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