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       [Tortona, li] 3 febbrajo [19]40 XVIII

 [+]      Anime !  Anime !


 Caro don Perciballi,


 la grazia e la pace del Signore siano sempre con te

e con tutti codesti a me carissimi eremiti di S. Corrado!

 Rispondo subito alla gratissima tua del 30 genn.,

che è stata letta anche dal nostro Rev.mo Padre Visitatore, il quale oggi è qui,

e domani andrà al noviziato di Bra.

 Mi fa piacere che frate Ambrogio sia giunto, e spero ne sarai sempre più contento.

 Quanto al giovane buono, che hai accettato già da circa 4 mesi,

il P. Visitatore consiglia che egli venga a Villa Moffa a fare il suo noviziato,

così si forma bene, a vita e virtù religiose, fa poi i suoi voti canonici,

e se ne torna all’Eremo di Noto da vero religioso, riconosciuto dalla Chiesa

e a posto. Tu gli fai fare l’abito da eremita di S. Corrado, e venga in noviziato

portandosi l’abito di quella stoffa e di quella stessa forma che usate lì,

però faccia il viaggio in abito secolare, perché l’abito si mette entrando in noviziato,

come dice il Diritto Canonico. Questo è quanto dispone il Rev.mo P. Visitatore.

 Se faremo le cose bene e in umile obbedienza, Dio ci benedirà

e l’Eremo di S. Corrado fiorirà.

 Lo mandi direttamente a Torino, - poi fa un altro biglietto per Bandito,

ma dovrà prendere non un diretto (ché i diretti non fermano a Bandito[)],

ma un treno Omnibus: la linea da prendere è quella che va da Torino a Savona,

e Bandito è subito prima di Bra, a circa un’ora di treno da Torino.

 Quando è giunto a Bandito, tutti gli indicheranno la Villa Moffa.

 Mi avverti quando partirà da Noto, - io poi lo vedrò al noviziato di Bra.

 Quanto a Messina, il Padre Visitatore e don Sterpi non trovarono l’Arcivescovo,

ma l’Arcivescovo e il P. Visitatore si trovarono in Roma.

 Di definitivo non c’è ancora nulla, ma pare che le cose si mettano abbastanza bene.

 Tu fa pregare, e non scrivere, perché la menoma mossa meno prudente

potrebbe danneggiare: ora c’è da pregare.

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 Pare vogliano offrirci il Santuario di Montalto con quel grande edificio che è vicino,

e dove ora sono i soldati, un poco di soldati; - e l’Opera espiatoria per i Morti

si porterebbe al Santuario di Montalto con noi; dove adesso non resterebbe nulla;

però ti raccomando di non dire nulla, ma solo di pregare e di pregare.

 Se sua Eccellenza Mg.r Vescovo fosse tornato[,]

ti prego di voler fare miei devoti ossequî.

 Tanti cordiali saluti al can.co Buonfiglio.

 A te e a tutti ogni conforto e benedizione: pregate tanto per me, come io fo’ per voi.

 Tuo aff.mo in n. Signore Gesù Cr. e Maria SS.


     Sac. G. Luigi Orione  dei figli della Div.na Provv.za

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