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[+] Anime e Anime !
Tortona, il 29 sett. 1926
Mio caro don Giulio,
La grazia e la pace di nostro Signore Gesù Cristo siano sempre con noi,
caro mio don Pelizza.
È venuto tuo papà a dirmi che tu sei molto inquieto; oggi è venuto due volte,
ma la prima volta non mi ha trovato, perché ero all’ospedale presso la madre
del nostro don Curetti. Essa, come saprai, è malata grave, ha un cancro,
e non si è potuta operare. Da jeri è gravissima, e stanotte le abbiamo amministrato
l’Olio Santo e data la benedizione papale.
Verrei a trovarti anche con una gamba sola, ma l’inferma può morire
da un momento all’altro.
Io ti ho però presente all’altare, e prego per te di qui più volte al giorno.
Tu
però ascoltami: devi
tranquillizzarti. Ti ho già detto che codeste agitazioni
interne non vengono da Dio, e tu finisci che fai stare male anche la tua famiglia.
Non va bene così. Mettiti con umile fiducia nelle mani della Divina Provvidenza,
e sta un po’ in pace e fa stare in pace i tuoi.
Abbi fede, e ricorda che niente può capitare, se non è Dio che lo vuole
o che lo permette. E il Signore è padre, è sempre padre, e non vuole mai il nostro male,
e anzi saprà cavare bene anche dal male, come ha cavato la luce dalle tenebre.
Dunque, siamo intesi: riposa, dormi, prega un poco, non tanto: mangia e alzati,
e sta tranquillo e lascia tranquilla la tua mamma, tuo papà e i tuoi.
E fatti scrupolo di metterli sottosopra, che questo non va bene.
Su da bravo figlio di Don Orione: obbedienza e poi un po’ più di animo
e di coraggio! Ti abbraccio in osculo Christi e ti metto nelle mani della santa Madonna.
Ti conforto e ti benedico tanto.
Tuo aff.mo
Don Orione P. D. P.
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