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Tortona, il 7 ottobre 1926
Madonna del SS. Rosario
Caro don Pelizza,
La grazia e la pace di Gesù Cristo siano sempre con te e con la tua famiglia!
Ricevo la tua lettera del 4 ottobre, festa di S. Francesco.
Sta tranquillo che prego per te e per tutti i tuoi cari.
Non lasciarti dominare da illusioni sciocche di sogni, da superstizioni
e da sciocche fissità, - tu, per ora, non muori. Cerca anzi di sostenerti, di farti coraggio,
di ajutarti e di metterti in forze, perché io possa condurti con me,
quando partirò per le missioni. Ora partirà don Vincenzo, e va a prepararti il posto.
Cerca di dare buon esempio in casa, vivendo con tranquillità di spirito, affidati,
da figlio della Divina Provvidenza, nelle mani del Signore e della Madonna,
lasciando e gettando in Dio, nostro padre, ogni tua fiducia.
Vedi che, se tu vivi agitato, oltreché non vai secondo lo spirito di Dio,
che è spirito di fede e di pace, fai del male alla tua salute e alla salute di tua mamma.
E metti sottosopra la famiglia, la quale cosa non stà bene.
Mi raccomando dunque, di vincerti mettendoti tranquillo
nelle mani della Divina Provvidenza e della Madonna.
E in questa speranza ti conforto e ti benedico con molto affetto.
Tuo aff.mo
Sac. Luigi Orione d. Div. Provv.za
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