V033T083 V033P107
[Al M. Rev.do Don Lorenzo Piana
Colonia Agricola Santa Maria del perpetuo Soccorso
Vicolo Massimo N. 805/A Roma]
+ Messina, il 18 / 1 [1]910
Caro don Piana,
Ho ricevuto la vostra del 14 / 1.
Io non potei ancora venire perché l’uomo propone e Dio, dispone, figlio mio,
ma verrò, verrò, statene sicuro, nella prossima settimana.
Povero me! Non so come lasciare Messina!
C’è tanto da fare, e si è fatto niente, e ora vedo che ho fatto niente.
Così sarà in fine di vita?
Sono lieto delle migliori notizie di fra Igino.
Io ho già pensato al chierico da mandarvi, quindi, coraggio!
Ve ne parlerò e poi tosto farò.
Caro mio figliuolo, consumiamoci per n. Signore e per la S. Chiesa.
Fate pregare tanto per me, ma tanto.
Io mi sono posto fra le braccia della Madonna SS. e con me voi tutti.
Benedico fra Igino e gli altri eremiti e tutti i fanciulli.
A Roma passerò un po’ di tempo con voi.
Non ho per ora calzolajo, ma lo avremo fra pochi mesi.
Aff.mo in G. Cr.
Sac. Orione della Div. Provv.za
Riveritemi Mg.r Misciattelli.
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