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[Lettera a don Pollarolo ? Fano]
[+] [Tortona] 9 ottobre 1931
Anime e Anime !
Caro figliuolo in Gesù Cristo,
La grazia di n. Signore e la sua pace siano sempre con noi!
Mi riferisco alla tua del 6 corr. - e quanto scrivo deve restare riservato a te;
- se poi sentirai notizie da altri, tu senti e taci, - dirai che non intendi entrare in argomento
e che non sai nulla da dire.
Don Pensa viene latore a Mg.r Vescovo di una mia,
di
cui Don Pensa ti darà
conoscenza riservatissima, ripeto.
Il canonico tornerà, e tu sarai verso di lui come e più ossequiente e affezionato
che se fossi io stesso; = comprendi quanta delicatezza, oggi più di jeri, gli si deve.
E farai sì che tutti i nostri usino con lui ogni riguardo, in tutto.
2/ Se tu davi l’esame a giugno, facevi l’obbedienza, e ne avevi un merito;
ora, che dovrai attendere, interinalmente, a tutto, non mi sento di obbligarti all’esame,
vuol dire che se lo potrai dare, mi darai una consolazione, che aspettavo mesi fa;
- e so che potevi riuscire, ma sei stato un debole, e lo devi riconoscere non per avvilirti,
ma per essere più forte, domani, e più obbediente e fidato nel Signore e nella Madonna.
Se non lo puoi, sta tranquillo.
Ti accludo qualche cosa che il canonico ha scritto in merito alla tua a me,
-
tu, poi, me la restituisci rimandi.
Prego per te sempre, - e pregherò assai di più in questo frattempo,
perché
Iddio ti assista, ti conforti! e
benedica
Ti benedico tanto in Gesù Cristo e nella Santa Madonna,
tuo aff.mo
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.za
Eccoti brevi regole di buon governo:
P. S. Preghiera, prudenza, buoni modi, vigilanza, essere tutto a tutti
con
grande umiltà e carità, e
puntualità in tutto e ordine.
Abbondare nell’essere remissivo e conciliativo, fin dove si può,
e divozione alla Madonna nostra madre.
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