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[Tortona] 15 giugno 1932
[+] Anime e Anime !
Caro don Pollarolo,
La grazia di n. Signore e la sua pace siano sempre con noi!
Ricevo per espresso la lettera che ti accludo del ch.co Florciax.
Ti prego di informarti bene circa la gravità e pericolo della malattia di suo padre,
- e poi, se crede di recarsi in famiglia, io non ho alcuna difficoltà:
non voglio responsabilità.
Quanto alla ordinazione, per ora, non ci sono, perché oltreché si vuole
classificare bene i chierici, chiamandoli nella nuova casa
che per essi si apre a Montebello, - si è pensato anche di aspettare il risultato degli esami
di quelli che sono a Roma, per poi chiedere, occorrendo, un extra tempus:
- anche per far ordinare quelli che hanno già fatto la 3ª teologia alla Gregoriana,
e non hanno ancora neanche la tonsura. Mi informerai subito e mi favorisci riferire
anche de vita et moribus, de pietate et spiritu religioso del chierico. Et cito.
II Ha telegrafato qui, l’altro jeri, la madre di Valeri, - dicendomi se,
a
seguito della lettera che mi aveva mandata
già spedita, avessi mandato in famiglia
(a Segni) il figlio, pel 18 corr. m. Qui di lettere non ne sono giunte,
- a meno non la abbia ricevuta don Sterpi, che ora è a Venezia.
Senti un po’ il chierico che cosa c’è. Non ci capisco.
Mi fanno una impressione certi religiosi che non è buona.
Informami anche di lui.
Saluto, conforto e benedico in Gesù Cr. e Maria SS.
Aff.mo tuo
Sac. Orione d. D. P.
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