V033T107 V033P136
[+] Anime e Anime !
[Tortona] 12 novembre 1922
Egregio sig.r Bernardo Rossi,
Sono tornato jeri sera da Sanremo, dove ero in questi giorni,
ed ho trovato la vostra gradita lettera.
Io non ho nessuna difficoltà di portare più vicino il vostro figliuolo,
ma devo dirvi che l’ho messo a Messina perché, avendolo il medico
dichiarato affetto da mal di petto, quel clima caldo della Sicilia
sarebbe più adatto per la sua salute. Lo avrei tenuto anche a Sanremo,
ma tenerlo dove ci sono dei ragazzi, non si può, per timore che il male si possa attaccare.
Avrei anche un posto a Genova dove metterlo, ma non è un istituto,
e dovrei tenergli insieme una persona apposita che gli faccia da mangiare,
e verrebbe una spesa un po’ forte. Però se volete che lo chiami qui in alta Italia,
io lo chiamo, ma di posti un po’ adatti per i mesi d’inverno, non avrei che Genova,
ed è costoso.
Dove si trova, non ha obbligo di lavorare, ma solo di curarsi la salute per guarire;
e non resterebbe là che per i mesi freddi, perché in Sicilia fa caldo, e va bene.
Che se voi siete pronto ad ajutarmi, ma pur di averlo anche subito a Genova,
ed io lo farò venire, e, per quanto la sua salute glie lo consente, lo farò studiare,
pure declinando ogni responsabilità, perché il medico ha detto che non studi, per ora.
In attesa di riscontro, vi assicuro, egregio Sign.r Rossi che anche a me
molto sta a cuore di vedere il vostro figlio sacerdote; - e sarà uno dei giorni
più belli della mia vita quando ve lo potrò accompagnare a Montalto Ligure
a cantare la prima Messa.
Iddio ci conceda questa consolazione!
Tanti rispetti a voi e a vostra moglie, e la Madonna SS. vi conforti
e benedica tutti e due.
Dev.mo servo
Sac.te Luigi Orione della Div. Provv.za
¨