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[+] Anime e Anime !
Tortona, il X / XI [1]928
Caro don Saroli,
La grazia di n. Signore sia sempre con noi!
Ricevo la tua lettera, mentre ritorno anch’io da Alessandria,
dove ho fatto una corsa stamattina, chiamato jeri da lettera della Madre Michel,
che il 15 partirà per l’America.
Non sapevo se avrei più potuto parlarle delle nostre cose d’America,
dato che ora essa va a Milano; e anche la veda a Genova, la mattina della partenza,
non si sarebbe colà potuto parlare, con tanta gente presente.
Sono stato in Alessandria dalle 11¼ alle 12.57, - e mi è spiaciuto non potermi fermare,
ché stasera, finita questa lettera, devo andare a Voghera.
Appena potrò, verrò ad occuparmi della vostra situazione di Alessandria;
- però a me sembra che non manchi né locale né spazio scoperto per dare vita
al Circolo della Giov. Catt.ca.
L’Istituto è quasi vuoto e anche la cucina fu trasportata altrove, lasciando così
altro spazio libero. Non so se vi sia in Alessandria altra parrocchia con altrettanto locale.
Ciò che manca è la buona volontà.
Verrò, e vedrò da vicino da che parte è che la buona volontà di conciliare le cose
manchi; - e, come tu desideri, vi dirò la linea da tenere in Domino,
e spero ancora di essere ascoltato, non a parole, ma a fatti.
Intanto ti direi di voler prendere tu in mano i giovani del Circolo,
dato che con don Pierino pare che non vadano.
Ciò non ti deve rincrescere, ma far piacere, a costo di qualche tuo sacrificio.
Del resto la tua parrocchia non conta 2000 anime; - data la tua età e attività,
e che la parrocchia non è sparsa, tu lo puoi fare benissimo con molto profitto dei giovani
e soddisfazione tua; domani essi saranno i tuoi padri-famiglia, ed è bene che tu li conosca
intimamente, sì da poter dire col buon Pastore: «cognosco oves meas et noscunt me meae»
Tu sai quanto già ho scritto, in altra mia, da Roma: io non solo voglio che ci sia
il Circolo Giov. Cattolico, ma anche l’Oratorio festivo; - e tutto si può fare
coll’aiuto di Dio (che, certo, non mancherà) e con la buona volontà. Abbi buona volontà,
abbi fede e piena fiducia in Dio!
Il vacillare di tanta gioventù, il perdersi di tanta gioventù nella fede e nei costumi
dipende dal non saperla prendere, dal non saperla o volerla educare, a costo di qualunque
nostro sacrificio. È una grand’opera che farete, e di grande merito, se la vostra casa,
se il vostro cortile saranno sempre vivi di gioventù. Conservami questa lettera.
Ti conforto e benedico paternamente in Gesù Cr. e nella Santa Madonna.
Tuo aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
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