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[Tortona] 10 sett.bre 1933
Al mio caro don Zannoni,
La grazia di n. Signore e la sua pace siano sempre con noi!
Nei passati giorni è stato qui il Rev.mo Mg.r De Dionigi,
ed ha parlato con don Sterpi, - io ero a Montebello per ascoltare i rendiconti
di oltre 100 chierici, raccolti colà in Esercizî.
Oggi mando il Rev.mo Padre Stefano Ignudi a fare una visita a codesta casa
e con lui mando anche don Zanocchi, nostro confratello,
Superiore delle case dell’Agentina e dell’Uruguay.
Voi avvertite Mg.re di questa visita perché egli dica loro quanto crederà:
avvertirete tutti codesti sacerdoti, chierici e suore o personale addetto,
affinché voi e tutti abbiano ogni piena libertà di riferire in Domino
al Rev.mo Padre Ignudi e compagno quanto ritengono doveroso che io sappia
per quei miglioramenti o provvedimenti che saranno ritenuti necessarî o utili.
Questa ispezione non suona sfiducia verso di voi né mancanza di riguardo verso voi
né verso altri: - solo desidero venga anche persona e religioso degnissimo,
non della nostra Congregazione, perché la inchiesta, sotto ogni riguardo, sia serena,
e porti a quegli effetti buoni che sono nei desideri di tutti,
di Mg.re come della Congregazione.
A Mg.re ogni ossequio: a voi, mio caro don Zannoni, ai sacerdoti e a tutti
ogni conforto fraterno in Gesù Cristo.
Iddio sempre ci assista e benedica!
Vostro aff.mo
Sac. L. Orione d. D. Provv.
P. S. Questa lettere sia letta a tutti, a Mg.r De Dionigi prima e poi a tutti;
e se Mg.re. non ci fosse, a tutti gli altri, - e a lui la comunicherete dopo.
Poi si conserva per l’archivio.
Ossequî anche a Mg.r Prevosto.
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