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+ Tortona, I di aprile 1938-XVI
Caro don Zannoni,
La grazia di Gesù Cr. nostro Signore sia sempre con noi!
Scusatemi il ritardo a rispondervi, e pregate per me e per la Piccola Opera.
Il Lucidi non può più essere ricevuto a Villa Eremo, - egli è accettato a Genova,
al Piccolo Cottolengo di Salita Angeli, N. 65-69, - dove vi prego di indirizzarlo:
già è atteso.
So che a don Russo furono date le facoltà dal suo Vescovo di Caiazzo,
ed egli mi scrisse di trovargli un Vescovo benevolo che voglia accoglierlo.
Pregovi significargli che questo io non lo posso fare, per ragioni indipendenti
dalla sua persona, e che qui non è il caso di esporre.
Questo lo può fare il suo stesso Vescovo o qualche altra persona.
Il Paolino è un ottimo uomo, come voi stesso già avete compreso, un po’ originale,
ma non sempre.
In questi giorni vi manderò qualche cosa: pregate con fede: - mi trovo anch’io
in momenti molto critici, ma presto presto qualche cosa manderò, e spero anche di venire.
Caro don Zannoni, aiutatemi a portare la croce, e il Signore ci pagherà,
se non in terra, certo nel santo Paradiso.
Saluto e conforto in Gesù Cr. e Maria SS. voi e tutti. Molto fraternamente.
Vostro obbl.mo
D. Orione dei figli della Divina Provv.za
P. S. Spero di potervi mandare L. 500, e Deo gratias!
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