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 +        Bs. Aires, 13 giugno 1935

         Calle Carlos Pellegrini, 1441

         Pequeño Cottolengo Argentino


 Caro don Castagnetti,


 Il Signore sia sempre con noi!

 Solo Iddio sa quanto mi costi scriverti questa lettera

- Prendila in bene e dalla mano di Dio.

 Io sono qui col diabete e sovraccarico di lavoro, e tutti i veri sacerdoti

della Divina Provvidenza.............[manca parte di foglio]

Non è codesto lo spirito della Congregazione, io sento di dover volere da te altro,

ben altro e ben di più. Non ti vergogneresti, se io venissi alla Floresta

e trovassi la casa vuota di ragazzi; allora dove va la nostra Missione?

come compisci tu la nostra vocazione?

 E poi energia e apostolato di carità ci vuole! Non buddismo!

 Quanto alla parte agricola, lasciala totalmente agli Eremiti che, senza offenderti,

capisci bene che se ne intendono più di te; tu attendi alla parte spirituale, religiosa, morale,

educativa - cristiana della Casa, nada mas!

 Non si venda né bestiame né prodotti, senza che non ci sia il pieno loro consenso:

desidero che ci sia l’unione, la concordia degli animi e dei cuori,

- non trattarli da dipendenti, ma da fratelli, - pure correggendoli, dove vedessi

che non vivessero da buoni religiosi. - Manderò pian piano altri fanciulli,

ma vedi di non esigere troppo, e di curarti di loro, come hai visto che si fa da don Sterpi,

da don Pensa, da don Cremaschi, etc.

 Ti saluto, ti conforto e ti benedico in Gesù Cr. e Maria SS.

 Aff.mo tuo


          Don Orione  d. D. P.

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