V034T033 V034P034
[l’azzurro corsivo è grafia di don Candido Garbarino sulla lettera: 18 settembre 1924
a don Candido]
Dalla lettera di Don Orione ad Eugenio, polacco......
Tu poi mi ricordi un altro Eugenio, morto chierico; il primo chierico
della Congregazione. Era già studente alla R. Università di Torino.
Anch’egli si chiamava Eugenio. Io lo amai tanto nel Signore:
lo vidi e lo presi fanciullo: lo mandai da don Bono a fare il Ginnasio,
quando non avevo ancora cominciato l’Istituto: lo vestì chierico il Vescovo
il giorno stesso della mia prima Messa: fece il liceo: mi accompagnò ad aprire
la prima Casa in Sicilia, e poi mi morì.
Era un angelo, era un santo!
Ebbi, dopo lui, due suoi fratelli: morirono anch’essi, tutti e tre già alti,
dello stesso male di petto onde erano morti i loro genitori, che me li avevano affidati.
L’ultimo che morì vide nel morire la SS. Vergine che veniva a prenderlo
per portarselo in Paradiso, ed io era presente.
Si chiamavano i fratelli Eugenio, Giovanni e Vincenzo Ottaggi di Pontecurone,
cioè del mio stesso paese.
Tu prenderai il posto del primo Eugenio: e già l’hai nella mia anima.
¨