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[A Don Candido Garbarino
e, in assenza, a Don Orlandi ]
Roma, il 14 giugno 1930
+ Anime e Anime !
Caro don Candido,
Grazia e pace da nostro Signore!
Stamattina è stato qui don Risi, e gli ho detto di ritornare in parrocchia,
sapendo che non sareste stato contento che venisse ancora su.
Voi stasera andate, e quanto prima, pure ad Ognissanti, e continuate a lavorare
pel Signore e per le anime! Iddio permette che i suoi servi siano esposti a forti prove,
perché poi con maggior copia di meriti Egli li vuole coronare.
«Benedirò il Signore in ogni tempo e in ogni prova: la sua lode sarà sempre
sulle mie labbra», dice Davide.
Accolga il Signore l’oblazione delle nostre sofferenze e delle nostre lagrime,
caro don Candido!
Vi conforto e benedico in Gesù Cristo e nella Santa Madonna.
Pregate per me!
Aff.mo vostro
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.za
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