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per l’Italia Via Condor


Al Rev.do Prof.re

Don Benedetto Galbiati

presso Istituto San Prospero

Via Reggio Campi in Reggio Calabria


         Bs. Aires, 2 ottobre 1935

         Calle Carlos Pellegrini, 1441


 Al mio caro fratello in Cristo

 Don Benedetto Galbiati,


 La grazia di Dio e la Sua pace siano con noi!

 Ho ricevuto e gradito le tue letterone con l’elenco delle predicazioni e il rendiconto

del lavoro per le anime, che vai svolgendo, con l’aiuto del Signore.

 Specialmente dopo che il nostro Santo Padre Pio XI mi ha parlato

con tanto interessamento e amore di te, e il periodo di alcuni anni di probazione

durante i quali non ho mai avuto sul conto tuo la più piccola osservazione

ma sempre ottime relazioni da vescovi e da arcivescovi, - ti accolgo, nel nome di Dio

e con grande letizia, per un secondo triennio, quale Sacerdote Oblato

della Piccola Opera della Divina Provvidenza. E prego umilmente Nostro Signore

di volerti confortare della più ampia benedizione.

 Avanti, caro don Benedetto, va avanti in Domino!

 Dà, ogni dì più, la tua vita all’orazione, alla mortificazione e all’amore

di Gesù Cristo e di Gesù Crocifisso.

 Saranno almeno tre anni che, quando prego per te o ti penso,

mi sento portato a dirti di voler consacrare la tua vita ad essere il predicatore

e l’apostolo di Gesù Cristo Crocifisso.

 Caro don Benedetto, spalanca la porta del tuo cuore, che Gesù ci vuol entrare

con la sua croce e crocifisso, e vuole che noi Lo amiamo e Lo serviamo in croce

e crocifissi, e che così Lo predichiamo, in umiltà e carità grande, divina,

- in croce e Crocifisso d’amore.

 Anche nelle conferenze, da tutto e su tutto, fa risplendere la luce di bontà

e la divina misericordia di Gesù Crocifisso.

 Viviamo sempre piccoli e fedeli ai piedi del Papa e dei Vescovi,

in un’obbedienza piena e senza limite devota.

 Di quello che riceverai, fanne del bene come Dio ti ispirerà.

 Ogni anno fa gli esercizî spirituali, possibilmente con i sacerdoti

della Congregazione. Tua base resta sempre il San Giorgio, -

ma ogni Casa della Divina Provvidenza è casa tua. Se cadessi ammalato, mentre sei fuori

a predicare, ne avvertirai subito don Sterpi: voglio ogni cura e carità,

specie coi fratelli malati.

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 Ti porterò sull’altare ogni mattina, e seguirò i tuoi passi, la tua fatica sempre

con fraterno amore. Prega per me, caro don Benedetto, - e quando verrò a mancare

ti raccomando la Congregazione e i poveri: il Signore sia sempre con te.

 Ti abbraccio fraternamente in osculo sancto.

 Tuo in G. Cr. Croc. e nella Santa Madonna


         Don Orione


 P. S.  C’è don Scillone che vuol lasciare la Congregazione,

dice per un’offesa di Galluzzi: digli tu una buona parola.

 Le tue lettere mi fanno del bene, - e mi farebbero piacere almeno una volta al mese.



[minuta]


 Al mio caro fratello Sac. don Benedetto Galbiati, primo sacerdote Oblato

della Piccola Opera della Divina Provvidenza ogni graz


 La grazia di nostro Signore Gesù Cristo, nostro Signore e la sua pace

siano sempre con noi!

 Dopo quattro un periodo di alcuni anni di probazione, durante i quali

non ho mai avuto sul conto tuo la più piccola osservazione: sono lieto di accoglierti,

nel nome di Dio e in grande letizia di Spirito, caro mio don Galbiati, quale primo

sacerdote Oblato della Piccola Opera della Divina Provvidenza dopo che la pat

il nostro Santo Padre Pio XI in una mi ti ha con tanto grande interessamento

e amore di parlato di te. Ti darai Continua a dare la tua vita alla n alla orazione e alla

alla mortificazione dei sen predicazione, e e alla predicazione.

 Andrai per l’Italia a predicare Gesù Cristo e di Gesù Crocifisso, restando sempre

umile e fedele ai piedi della S. Chiesa e dei vescovi; e non Quel predicare predicherai

senza la benedizione dei Vescovi. Quello che riceverai, ne farai fanne del bene come Dio

ti ispira, soddisfacendo prima agli obblighi di giustizia, che fin se ne hai, e aiuta pure i tuoi,

se in bisogno. Farai gli esercizî sp.li, ogni anno, e con i sacerdoti della Congregazione,

se questo ti è possibile, se no verrà bene. La tua casa è sempre il San Giorgio

 Tutte le Case della Piccola Opera sono la tua Casa, ma la tua base resta

il San Giorgio di Novi Ligure - Mi scriverai Scrivimi possibilmente ogni mese

e mi vorrai dar conto della tua salute e lavoro. - Se Se ti av non ti sentissi bene,

vai tosto alla Casa più vicina, e subito mi poi avvertito me, o avverti don Sterpi.

perché voglio che si abbia ogni cura dei fratelli specie se malati -

 Sono almeno tre anni che prego e sento il bisogno di dirti di voler amare molto

nostro Signore e consacrare la tua vita ad essere il predicatore e l’apostolo il Italia

di Gesù Cristo Crocifisso. Medita, ama, scrivi, parla e vivi Gesù Crocifisso!

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