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         [Roma li] 24 nov.bre [192]0

 +        Anime e Anime !


 Caro don Manca,


 1/ Oggi ricevo le tue due lettere alla distanza l’una dall’altra di poche ore.

 2/ Sono lieto che stai bene tu e tuo fratello - Per codesta brava donna, abbi pazienza,

e tutto si metterà a posto.

 3/ Aspetto don Saba da un giorno all’altro, e te lo scriverò.

 4/ Dirai N. 40 Messe, secondo l’intenzione del Santo Padre,

e ti mando l’elemosina in L. 200; è una provvidenza anche questa.

Non occorre che le dica dietro l’una con l’altra; è una elemosina di 5 lire per Messa,

e le dici quando più presto puoi. Il confesso lo mandi poi a don Sterpi.

 5/ Il don Sterpi certo non poté venire perché so che dovette recarsi d’urgenza

a Venezia, dove si trova: Istituto Manin Maschile presso la stazione.

 Cosa vuoi? l’uomo propone e Dio dispone.

 6/ Mando a dire subito a Tortona che ti mandino qualcun altro;

scrivi però anche tu a don Zanocchi.

 7/ La facoltà di confessare non ce l’hai ancora perché io non potei parlare

col Vescovo e don Sterpi so che era fuori anche lui.

 Penso che se Mg.r Arciprete te la chiedesse per tre o sei mesi,

Mg.r Vescovo te la darebbe, tanto più se devi andare all’Ospedale per assistere i malati.

Parlane anche a nome mio all’arciprete. Me lo riverirai tanto L’arciprete,

e Lo ringrazî di quello che ha fatto per noi e per te, quando sei giunto.

- Dio lo ricompensi!

 8/ Senza che fuori nessuno sappia nulla, appena puoi tu va pure a dormire

all’Ospedale, specialmente quando vi fossero malati che meritano di essere assistiti la notte

per pericolo di morte. Cerca però di amministrare i Sacramenti presto

e di giorno, trattando bene i malati, introducendoti con carità grande di amico,

e poi con parola e spirito di Sacerdote.

 9/ Sono contento che tu dica la Messa presto e anche mi farai un piacere

se ti presterai per la binazione. Non è perdere tempo dare comodità al popolo

di santificare la festa. Prestati all’arciprete in tutto quello che potrai,

anche con tuo sacrificio.

 Credo di aver risposto a tutto.

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 Ti conforto molto molto ad amare Nostro Signore

 Qui tutti i confratelli di Roma ti salutano con me e ti confortano;

l’Armonium del tuo parroco fa molto bene. La Missione è finita bene, con processione,

e venne Mg.r Nasalli Rocca, Elemosiniere del Papa.

 Nostro Signore evidentemente ci benedice, cerchiamo di essere realmente

quali siamo creduti, cioè buoni religiosi, e cerchiamo fare del bene sempre, sempre e a tutti

 Ti benedico con tuo fratello, e fa miei saluti a codesta buona cristiana.

 Tuo


          Don Orione


 Scusa un poco quelli di Tortona se non ti hanno dato denaro,

io so come si sta a Tortona: spesso non ce n’è.

 Trattala bene quella buona donna, che chi fa bene, trova bene

¨