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Anime e Anime !
[Tortona] 28 nov.bre 1922
Carissimo don Manca,
La grazia e la pace del Signore siano con te sempre e con tutti voi della Catena!
Mi scrive don Michele Melomo che accetta di venire al tuo posto,
e ciò mi fa piacere.
Egli mi dice del bisogno che ci sarebbe di riparazione ai cessi e di altri lavori
per cui occorrerebbero un tre mila lire. Oggi non si può chiedere questo sacrificio
alla Congregazione né desidero si facciano debiti o imprestiti; ma gli scrivo
che si limiti a mettere i vetri, e solo quei vetri strettamente necessarî che ora mancassero.
Ciò a cui bisognerà pensare sarà a come non fare debiti per mangiare,
poiché i ragazzi sono pochissimi, pagano pochissimo, e, comprese le suore,
- che sono lieto siano arrivate felicemente, - sarete più voi altri di numero che i ragazzi;
specialmente quando anche sia arrivato il chierico per fare la scuola.
Come
anche pure ho scritto a
don Michele, io desidero che, possibilmente,
tutti i ragazzi siano della stessa scuola, e che non si faccia a Cassano
più della I e II Ginnasiale - almeno per ora; poi si vedrà.
Intendetevi bene su tutto, e tu metti don Melomo al corrente di tutto,
perché da un momento all’altro, io ti possa togliere. Il don Melomo sarebbe bene
venisse subito a stabilirsi alla Catena.
Io mi trattengo ancora qualche giorno qui, poi vado a Roma.
Dovevo già esservi, ma non potei; spero di presto rivederti a Roma o altrove,
vedremo e combineremo tante cose.
Dirai alle suore che le conforto e benedico, come consolo e benedico te e i ragazzi
con grande affetto nel Signore e nella Madonna -
Saluto e benedico anche don Gild -
Tuo aff.mo in G. C.
Sac. Orione della D. Pr.
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