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[Venezia] il 21 nov.bre 1923
+ Anime e Anime !
Caro don Manca,
Grazia e pace da N. Signore Gesù Cristo!
Mi trovo a Venezia, e don Sterpi mi ha espresso il tuo desiderio di avere lì con te
il don Legué. Da parte mia non ho alcuna difficoltà di lasciartelo venire,
ma non vorrei che, dicendoglielo io, egli pensasse chissà che cosa contro la verità,
e potesse come affliggersi perché lo tolgo da Tortona, ove da tanti anni
tiene certa contabilità, con ogni diligenza; - insomma, non vorrei che, erroneamente,
potesse credere che io sia malcontento di quanto fa a Tortona -
Fa così: scrivigli tu, direttamente, e fagli tu come tu la proposta
di venire a passare l’inverno e magari almeno un anno a Messina,
oppure fa come Dio ti ispirerà.
Potrai anche dirgli il bene che si potrebbe fare con un po’ di suono in Chiesa
e con un Sacerdote di più etc. -
E se egli accetta, io volentieri te lo manderò; ma non vorrei che s’adombrasse
come fossi io che lo allontano da me, mentre, povero don Legué, fa proprio quanto può.
E, per me te lo manderei, anche con sacrificio, pur di accontentarti.
Quanto al ch.co Rossi, mi pare avertene già scritto. Il medico ha dichiarato
che va molto meglio, e che non c’era pericolo. Tuttavia raccomando a lui, a te, a Ladislao
ogni riguardo, per precauzione. A Messina è ancora il posto più adatto
ove si potesse mettere, non essendovi in casa ragazzi, ed essendo un clima mite
anche d’inverno. Si poteva mettere fuori e su d’una strada,
chi si è dato alla Congregazione? Tu stesso capisci che non si può fare.
Oggi c’è lui, domani possiamo esserci noi. Egli ha dei difetti,
ma è affezionato alla Congregazione e può lavorare e ajutarti. Vedi di animarlo sempre
e confortarlo alla vita religiosa, e usagli i riguardi possibili e fraterni. Dio te ne pagherà.
Appena appena potrò, cambierò Ladislao, mettendoti un altro.
Coraggio e avanti nel Signore, caro don Manca, e la Madonna SS. ti conforti tanto
e ti benedica.
Tuo aff.mo in G. Cr.
Sac. Orione d. D. Pr.
P. S. Andrò a Tortona fra alcuni giorni. Abbiamo avuti qui gli Esercizî Sp.li
predicati dal Patriarca, sono finiti oggi. Domani andrò a visitare la Casa di Padova,
e vi raccomanderò tutti a S. Antonio.
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