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+ Anime e Anime !
Tortona, il 24 marzo 1924
Caro don Manca,
Grazia e pace da N. Signore!
Ho ricevuto le tue lettere.
Ho pregato e riflettuto su quanto riguarda i tuoi genitori, e sono del parere
che essi si ritirino in una delle Case della Divina Provvidenza.
Per male che stiano avranno sempre quanto fa loro bisogno e vantaggi morali e cristiani
di assistenza più che a trovarsi fuori; tanto più se uno d’essi venisse a morire,
che fa l’altro? Poi noi abbiamo già tuo fratello piccolo, - e mi pare che la Congregazione
non possa essere rimproverata di aver fatto poco.
Tuo fratello più alto ha la sua pensione che è sufficiente a’ bisogni suoi,
né vi è ragione che si debba pensare a lui. Egli poi fu anche già beneficato da noi,
poiché viveva a Monte Mario, e ritirò sempre la sua pensione credo di 20 lire
o più al giorno, e tu sai che c’è rimasto più di un anno, e quindi vedi quanto fa.
Tu poi, venendo i tuoi con noi altri saresti più tranquillo sotto ogni riguardo.
Che siano stati trattati malissimo mi permetto dirti che non è vero;
io ho fatto due inchieste, personalmente condotte da me. Manchevolezze ce ne furono,
e ce ne sono dappertutto, ma ci fu una grande gonfiatura da chi agiva obliquamente
e non come dovevasi da persone rette.
Ma lasciamo il passato. Il consiglio che ora do e da padre in Gesù Cristo
e da sacerdote che guarda, sopra tutto, al bene delle anime,
- e tu che sei sacerdote anche tu vorrai tenere presente questo per i tuoi genitori -
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