V034T137 V034P172



         [Roma, li] 25 giugno 1928

         Anime e Anime !


 Caro don Moncalieri,


 La grazia e la pace di Nostro Signore Gesù Cristo siano sempre con noi!

 Ti presento il giovane Giovanni Canò, orfano del terremoto di Messina,

già nostro alunno.

 Egli è disoccupato, e dice che sa fare il cuoco,

- e si dichiara disposto ad ogni altro lavoro di casa.

 Te lo mando, perché tu lo abbia a provare per alquanti giorni;

vedi se sa fare, e se potrebbe sostituire quello che, attualmente, fa i mestieri di casa.

 Quello che già è li, non venga subito via, - prima prova questo,

- e se il Canò farà bene, e nella condotta e nel lavoro, allora solo mi riferirai,

ed io darò, a quello che già è lì, altra destinazione in Domino.

 Ti conforto e benedico in Gesù e Maria SS.

 Tuo aff.mo


     Sac. Luigi Orione  della Divina Provvidenza

¨