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[Al Venerando Chierico Carlo Nicola

all’Eremo di Voghera-Ponte Nizza

p. S. Alberto di Butrio (prov. Pavia)]


 [+]        Tortona, il 10 / VIII [1]931

         ore 9


 Caro Nicola,


 Grazia e pace da N. Signore!

 Ho parlato un po’ fa con don Cremaschi, il quale mi ha detto

che del contegno dei chierici, durante gli Esercizî, è stato abbastanza contento.

 Però mi aggiunse: Non è rompere il sigillo di confessione se, autorizzato

e pregato da parecchi, per non dire da molti, le fò sapere che lassù si sta male,

molto male in fatto di confessione: molti da 20 e 25 giorni che non si erano confessati più.

 E sì che a S. Alberto c’è don Brizio e c’è don Draghi che potrebbero confessarli;

ma non è affatto curata la frequenza regolare della Confessione da chi li assiste.

 E i chierici stessi fanno rivelare il grande danno che loro ne viene

e le relative conseguenze

 Caro Carlo, come mai questo?

 Vi devono essere due giorni alla settimana stabiliti per le confessioni,

anche per quelli che si confessassero di più, in altri giorni. Se non si fa così,

- che controllo c’è? e che vera comodità si dà?

 Con due sacerdoti in Casa, i chierici stanno fin 25 giorni senza potersi confessare?

Questo dipende da te e dagli altri che ti coadiuvano nell’assistenza. Bisogna rimediare

 Ora che hanno fatto gli Esercizî, - vedi che siano aiutati di più nella vita spirituale -

 Desidero essere assicurato.

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.


          Sac. Orione  d. D. P.

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