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 +           24 - 9 - 1892


 Amico carissimo,


 Avrai ricevuto, io spero; un «Popolo C.» e qualche altro foglietto

riguardante l’inaugurazione dell’oratorio.

 Non ti scrissi io stesso perché ebbi da lavorare assai e dovei attendere ad altri

che n’avevano an non lieve bisogno. E poi, a dirti il vero, m’aspettava qualche tua parola

alle dalle vacanze che incominciasti.

 Ciò che né l’Osservatore C., né il Popolo C. suo fratello, scrissero,

mi è caro fartelo sapere io stesso.

 Il Papa si degnava mandarci la sua benedizione! - Viva il Papa!

Eccoti trascritto il telegramma che Mons. Vescovo lascia a per me: -

« - Roma - S. Padre, grato, benedice con affetto paterno gioventù cattolica di Tortona

riunita inaugurazione nuovo oratorio.

           Card. Rampolla»


 Benedetti dal Vicario di Gesù Cristo, e dal Vescovo,

non temeremo gli avversari e ci sacrificheremo con Cristo fino all’ultimo sospiro

per la salvezza delle anime.

Sostiemmi con col le tue preghiere, e Gesù di benedirà.

 Potresti fornirmi (cioè in imprestito s’intende) libri che parlino di Pio IX?

 Ho abbozzato un opuscoletto; ma Rossi si vuol far pagare troppo bene.

 Intanto che dorme nel tavolino, posso far altro. Coraggio, aiutami!

 Il suo titolo del nuovo sarebbe questo.«Il Martire d’Italia» - Ti raccomando

un confidente ed assoluto silenzio. Guarda se puoi giovarmi e farai gran bene.

 Addio! Fratello: coraggio e avanti e nel bene con grande fervore!

Salva la gioventù, e salverai la patria e salverai la fede!

 Sono settimane che sospiro una tua riga: non farti pregare tanto,

perché già ho pregato e fò pregare ognora da’ miei giovani acciò divenga

un campione di saggezza cattolica: uno strenuo propugnatore de’ sacrosanti diritti

del sangue di Dio e del Pontificato romano sui popoli e sui coronati.

 Tuo in Corde Jesu


           Ch. Luigi di G. + P.


 Fo’ scuola a 12 chiericandi.

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