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Riservata e personale
Da distruggersi appena letta
Caro don Gatti, [Vittorio]
Jeri ho inviato a Sua Eminenza una lunga lettera di 4 facciate dei fogli grandi
carta del Patronato - Là c’era tutto: anche il bisogno che ho di una persona
che mi sostituisca in Curia per poter fare un po’ di bene nel Patronato,
oppure ritirarmi dal Patronato per non avere responsabilità e non compierle,
oppure starci a vedere andare male le cose - Domandava di poter venire a Roma
e fare un giro per le Case.
Attendo risposta - Preghiamo.
Lei intanto mi faccia questa carità: veda le Case di Roma, vada da per tutto,
con calma, veda tutto e tutti: lato religioso - morale - finanziario - personale -
bene che si fa, bene, che si potrebbe fare - difetti da togliere - vita religiosa o meno -
bisogni delle Case: bisogni dei singoli - e mi mandi giù una relazione.
Sino alla fine del mese dovrò stare qui - così venendo è un grande lavoro fatto
e un aiuto che mi dà.
Saluto
e bene in Domino.
E Costantini viene?
E le carte delle suore francesi che esito hanno avuto?
Veda il sen.re Mariotti, e mi risponda per carità.
Aff.mo in G. Cr.
Don Orione d. D. P.
Forse Daffra le scriverà per darle un incarico.
[Fra gli autografi c’è anche la seguente lettera a don Gatti Vittorio]
+
Caro don Gatti,
Vengo da trovare la cugina; è venuta del parere di fare testamento,
mi
aspetta domani o dopo perché la aiuti. Jeri
L’altro jeri
c’è
stata la persona di servizio (la madre), oggi ancora mi
perché ci An andassi.
Permetta che le dica tutto il mio cuore: -
Mi pare di vederci dell’interesse nelle persone di servizio.
V035P038b
Ho veduto un testamento che le hanno fatto fare due giorni fa, ma non tiene.
È
in Sarebbe in questi termini: - lascio tutto ciò che
mi devi a te don Gatti Vittorio;
dopo la tua morte, vada a Don Orione.
Lascio cento lire a ciascuno dei nipoti, il resto a Margherita.
Loro intendono che. del testamento che, secondo lei, io dovrei farle fare.
Ad ogni buon conto se loro ereditano tutto il denaro che c’è
mi pare che si debba almeno mettere la clausola: -
pagato
ogni spesa debito che
si troverà alla mia morte più le spese di mortorio.
dell’ingiustizia
la somma totale Tutto al più potrebbe lasciar loro
un migliaio di lire -
per quello che conosco io non credo che in coscienza si possa fare di più,
altrimenti si avanzerebbe di patire di qua e di là anche.
Che
se credesse di che io
in coscienza possa fare questo
come vogliono le persone di servizio, per quello che lei, o caro don Gatti,
potesse sapere e che io non sapessi, mi dica che faccia così che io lo farò:
oppure
mi mandi lo schema per copia
¨