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[A don Francesco Milanesi di Molino dè Torti]
+ Anime e Anime !
[Tortona anno 1912]
Caro sig.r arciprete e mio benefattore,
ho visto il suo giovane, e l’ho accettato a queste condizioni:
egli dia quello che il Governo gli passa per suo sostentamento.
Se poi la pensione gli sarà diminuita, come mi dice, e lo tengo lo stesso:
e se la pensione gli fosse anche tolta, e la Divina Provvidenza ci penserà,
basta che sia pio; - e, se io muoio, lascerò a don Sterpi di farlo sacerdote,
sempreché riesca negli studî e mostri vocazione.
Verrà pel I agosto a Bra, a fare con i chierici gli Esercizî Spirituali.
Bacio la mano. Preghi per me e preghi sempre per me - e Dio la conservi e benedica.
Suo obbl.mo ed aff.mo
Sac. Orione della Div. Provv.za
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