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Anime ! Anime !
Tortona, il XI Febbraio 1920
Caro signor arciprete, [Don Milanesi]
Mi capita di leggere una lettera che lei ha scritto in questi a don Sterpi,
si capisce che è una risposta ad altra di lui, il quale è assente, è fuori da più tempo.
La ho aperta io, perché siamo soliti fare così, quando uno di noi è lontano,
e la lettera non è riservata alla persona. Vedo che state combinando qualche cosa
che non comprendo bene chiaro, ma tanto ne comprendo da dirvi
che non mi farebbero piacere queste cose. Di ben altro ho bisogno,
ho bisogno di rifare in Gesù Cristo tutta la mia vita.
Nò, caro signor arciprete, nò: non me ne parlate neanche,
e lasciatemi cercare Dio solo e le anime, e ciò che può riparare seriamente
alla mia vita passata, e avere non la lode e le feste degli uomini,
ma la ricompensa del cielo.
Quando vedrò don Sterpi gli parlerò io, e spero che a don Botti o ad altri
(cito don Botti, perché lo vedo nominare nella sua lettera) non avrà scritto,
ma caso mai, sapendo ora che no proverei pena, ella certo,
vorrà lasciare fare in modo con altri che tutto finisca in Domino, e nel più grande silenzio.
Dovevo il 7 gennaio partire pel Brasile sul «Tommaso di Savoia»
non lo potrei per più ragioni, ma la mia andata è solo differita, e partirò presto.
Lei preghi per me, come farò io per lei, dovunque mi porti la mano del Signore,
preghi che avvicinandosi la morte possa far provvisione di buone opere
per la vita eterna.
Non so se le abbia inviato l’annuncio di morte del nostro caro maestro Negro
quindi la mando qui unito. Era un bravo maestro che lavorò per tanti poveri fanciulli,
indefessamente e umilmente, e per oltre vent’anni.
Faccia un memento per lui, e anche di questo le sarò grato.
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Vedo che lei parla di un giovane: non ho i dati per risponderle,
ma cercherò nelle carte di don Sterpi se ne trovo qualche accenno, e poi le risponderò,
o dirò a don Sterpi quando lo vedo, di darle lui una risposta e possibilmente affermativa.
Preghi per me, caro signor arciprete, e mi abbia per suo aff.mo
e sempre obblig.mo in Gesù Cristo e Maria SS.
Sacerdote Orione della Divina Provvidenza
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