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Tortona - 2 Giugno 1921
Anime e Anime !
Mio caro signor arciprete e primo benefattore [Don Milanese Franc.]
Ricevo la gradita sua del I corr. Quella comunità di suore,
che avrebbe acquistato il palazzo del Principe, non pare abbia seria volontà di acquistare,
perché mena il can per l’aia, come suol dirsi e mi fa fare la più meschina figura.
Veramente primo fu il Principe a dire di nò, quando, più di due anni fà,
fui inviato a Genova, e glielo avrebbero pagato molto bene.
Ringrazi il sig.r Carlo Meardi, e voglia dirgli che gli sono riconoscente,
ma che, al momento, non ho per le mani nessuno che voglia acquistare.
Non mancherò quando mi capitasse, e vedessi che si tratta di persone
che hanno davvero delle somme da impiegare.
Intanto, caro sig.r arciprete, io la vorrei pregare di un favore.
Fra non molto sarà consacrata nella nostra chiesa di Ognissanti in Roma
il nostro primo Vescovo don Felice Cribellati, che venne ragazzo alla Provvidenza,
ed è nativo della nostra Diocesi. Venga a Roma in quella circostanza,
quale primo benefattore della Piccola Opera della Divina Provvidenza.
poi andremo insieme dal Santo Padre. Oh quale favore mi farebbe mai.
Non aggiungo di più, perché so bene che ella se appena lo potrà non mi dirà di nò.
Suo affez.mo in G. C. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. P.
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