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         Buenos Aires, 20 Agosto 1935


 Caro prevosto,


 La pace del Signore sia sempre con noi!

 Sono lieto che una Castelnovese, la rev.da madre provinciale di qui

delle suore della Madonna della Misericordia, - venga in Patria per inviarti i miei saluti,

e insieme una parola di fraterno conforto a te e alla tua buona mamma.

Non so come, sono venuto a sapere che ti è morto tuo padre:

ho pregato per la sua anima, e anche perché il Signore avesse lenito il dolore

di tua mamma e tuo e di tutti della tua famiglia.

 Non ti ho scritto perché Iddio sa come è piena la mia giornata qui;

ma ti ripeto che anch’io e da qui ho sentito qualche cosa del vostro dolore,

ed ho pregato come avrei fatto per un mio parente. Dillo alla tua buona mamma,

che ha avuto per questo povero prete della Divina Provvidenza,

ha avuto sempre tanta finezza e carità, -

e dille che continuerò sempre a suffragare l’anima del vostro caro defunto,

con molto affetto riconoscente.

 E voi, qualche volta, vogliate ricordarvi di pregare per me,

come io farò sempre per voi e per codesta tua popolazione, che mi è rimasta nel cuore.

Il Signore sia con tutti!

 Dunque, anche l’arciprete di Molino ci ha lasciati!

Quando ero ragazzo mi ha fatto del bene, mi mandò dai frati di Voghera,

perché io volevo farmi francescano; poi mi sono ammalato di polmonite,

che mi lasciò la palpitazione di cuore, e si diceva che sarei morto presto,

e i frati non mi hanno più voluto, neanche da laico. Sarei rimasto anche da laico!

Ho pianto tanto nel dover lasciare il convento!

E il Signore, malgrado che io sia stato tanto cattivo con lui,

senza che mai ci avessi pensato, qualche anno fa mi ha riportato

ancora in quello stesso convento. Vedi, caro prevosto, com’è buono il Signore.

Pregalo il Signore per me, che, almeno in questo po’ di vita che Egli volesse ancora darmi,

mi dia sul serio ad amarlo ed a servirlo in umiltà e sacrificio di tutto me stesso,

e come piacerà a Lui.

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 Ti scrivo che è il primo giorno della novena alla Madonna della Guardia:

la farò di qui, ma certo, che un po’ ci soffro di non essere lì.

Ma, sia fatta la volontà del Signore!

 Tua mamma, tu e i sacerdoti della parrocchia ricevete i miei più cordiali saluti:

pregate per me! e abbiatemi in N. Signore Gesù Crocifisso

e nella Santa Madonna per Vostro servitore e fratello.


        Sacerdote G. Luigi Orione

        dei Figli della Divina Provvidenza.

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