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[Al Molto Rev.do Signore
Sig.r Don Pietro Tacchini Parroco di
Godiasco p. Montesegale (Voghera)]
+ Anime e Anime !
Tortona, il 2 Marzo 1926
Caro don Pietro,
La Grazia di Nostro Signore e la sua pace siano sempre con noi!
Sono tornato oggi, e trovo la tua generosa offerta di L. 1000.
Dio te ne ricompensi, caro don Pietro, e Deo gratias!
Non mi dimenticherò di te con l’ajuto del Signore.
La Madonna, che è venuta sempre in soccorso a me, verrà anche per te.
È tanto tempo che non ci siamo veduti, ma poi in Paradiso avremo tempo,
e ce ne conteremo tante. La mia vita è un correre di qua e di là, povero me!
Vedo che il Signore non guarda alla mia miseria, e va benedicendo i passi
di questa umile Congregazione che è sua. Ora vengo dall’assistere
un mio sacerdote di 27 anni al quale hanno tolto un rene: mi ha proprio edificato!
E tu, caro don Pietro, perché non ti fai dei Figli della Divina Provvidenza? -
Vedi che non è mica necessario lasciare la parrocchia né far voto di povertà
o di obbedienza. Anche il can.co don Perduca e altri sono della Piccola Congregazione,
partecipano del bene che con l’ajuto di Dio si fa e hanno suffragi subito dopo morte,
e poi, in un determinato giorno dell’anno, tutti i nostri sacerdoti celebrano
a
suffragio delle loro anime
di quelli che, come te,
sarebbero come i terziarî coadiutori della Divina Provvidenza.
Tu mi ajuterai a dilatare la piccola Congregazione
tu prega per me, ed io sempre ti porterò su l’altare come un fratello,
e Iddio ci crescerà nel Suo santo amore e in carità siccome fa l’aurora che cresce in luce
e in ardore.
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Et benedictus Deus qui fecit nobiscum misericordiam suam.
Sì, che Gesù faccia risplendere la sua misericordia onnipotente in noi poverelli -
Di cuore ti abbraccio in osculo sancto e ti sono obbligatissimo in N. Signore
e nella Beatissima Madre di Dio e nostra
Sac. Luigi Orione
dei Figli della Divina Provvidenza
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